LANCIANO – Giovedì 9 giugno alle 17,30, sarà presentato il libro dal titolo “Giovanni Palatucci. L’ultimo questore di Fiume italiana” nella sala Benito Lanci della Casa di conversazione di Lanciano.
Dopo i saluti istituzionali di Filippo Paolini, sindaco di Lanciano e di Gianni Orecchioni, neopresidente della casa editrice Carabba, insieme con l’autore Ennio Di Francesco, già ufficiale dei carabinieri e commissario di polizia, interverranno Ciro Riviezzo, magistrato già presidente del tribunale dell’Aquila, Francesco De Cicco, questore di Chieti, Emidio Cipollone, Arcivescovo di Lanciano – Ortona. I lavori saranno coordinati da Lucio Valentini, giornalista Rai.
Un testo che parla degli anni segnati dall’ideologia nazista e dall’odio razziale, “quando il giovane questore di Fiume si adoperò per salvare molti ebrei, rischiando la propria vita, che diversamente sarebbero stati destinati ai campi di concentramento, così scrive nella postfazione Matteo Maria Cardinale Zuppi, Arcivescovo di Bologna e presidente della Cei. Ha rischiato la vita per salvare quella degli altri, perché fosse rispettata la dignità di ogni individuo”.
“La lettura del libro di Di Francesco mi ha turbato moltissimo per i terribili fatti narrati, ma anche perché la tragica fase in atto in questi mesi ci dice che i temi trattati non appartengono più ad un passato lontano e considerato definitivamente archiviato in Europa”, commenta Giovanni Di Fonzo, presidente dell’associazione Rati che ringrazia l’ordine forense di Lanciano e la sua presidente, Silvana Vassalli, per l’adesione all’iniziativa con il riconoscimento dei crediti formativi per i partecipanti.