Si concluderà a Vasto dal 5 al 9 giugno il progetto Erasmus “Be Friend With Nature” di cui ha fatto parte la scuola dell’Infanzia paritaria L’Albero Azzurro.
Cinque i temi affrontati
• Inquinamento
• Cambiamento climatico
• Mancanza di risorse energetiche e riciclo
• Deforestazione
• Sovrapopolazione
Sono argomenti complessi all’apparenza, ma far nascere una coscienza ecologica significa crederci fin prima della nascita di un bambino, accompagnarlo nella sua prima infanzia fino a diventare un modus vivendi. Questo il vero significato di Life Long Learning.
Il progetto è nato proprio dall’esigenza di sviluppare processi sempre più ampi di attenzione e responsabilizzazione nei confronti di tutto ciò che ci circonda.
E’ infatti fondamentale far comprendere precocemente gli effetti che i nostri stili di vita producono sull’ambiente in modo da intervenire positivamente sulla formazione ed interiorizzazione di micro e macro comportamenti adeguati. Il team di lavoro si è proposto, quindi, di porre le basi per la promozione, da maturare nel corso degli anni, di un comportamento critico e propositivo verso il proprio contesto ambientale.
Lo sviluppo della capacità di osservazione dell’ambiente e degli elementi naturali consente di accrescere anche le basi per la formazione di un metodo scientifico, in quanto i bambini vengono abituati a riflettere e formulare semplici ipotesi relative alle esperienze vissute. Tutte le attività sono state impostate sul gioco, nell’ottica della scoperta e dell’avventura nella quale piccoli e adulti insieme, si sono lasciati e si lasceranno coinvolgere, privilegiando i percorsi sensoriali alla scoperta del mondo che ci circonda.
Dunque, sviluppare un corretto rapporto con la natura, nella consapevolezza che ognuno deve conoscere, rispettare e proteggere l’ambiente in cui vive e le sue risorse per promuovere l’avvio della formazione di una coscienza ecologica
“Dentro al futuro c’è la nostra terra e pure noi. Abbiamo imparato ad abbracciare la natura attraverso questo progetto che ci servirà a parlare di educazione ambientale, ma soprattutto di azione ambientale.
I bambini sono la linfa vitale del futuro e una società civile deve sentire il dovere di collaborare per proteggere con cura e amare l’adulto di domani.
Guardarli è come vedere se stessi nel passato, riscoprire una parte di se sepolta, osservare il futuro dell’umanità. Riscopriamo, attraverso i bambini, di essere creatori di realtà, creatori di futuro, creatori di sogni, creatori di mondi.” Dice il presidente della cooperativa L’Albero Azzurro Francesco Basilico.
Nella permanenza a Vasto gli insegnanti provenienti da Bulgaria, Grecia, Polonia, Turchia, condivideranno le loro esperienze dopo aver implementato nelle loro organizzazioni i metodi discussi nei precedenti LTTA e analizzeranno vantaggi e svantaggi dei metodi. Saranno mostrate anche foto e video realizzati durante le attività locali. I bambini dell’Albero Azzurro presenteranno una sfilata di moda in cui hanno utilizzato abiti realizzati con materiali riciclati, visiteranno il centro raccolta di città, sarà il momento di visionare i cortometraggi o annunci pubblicitari sull’inquinamento e i suoi effetti negativi, ogni scuola presenterà la propria campagna di piantumazione di alberi.
Un workshop organizzato dalla scuola italiana per i partecipanti discuterà la strategia di apprendimento basata su supporti multimediali che sono stati adottati durante i periodi di lockdown, che divetneranno risorsa per tutte le scuole. In particolare le attività sui temi della carenza di fonti energetiche e del riciclaggio responsabile, sono stati oggetto di riflessione.
Ogni scuola creerà materiali di supporto alla didattica: piani lezione, video che verranno inseriti nella terza sezione del booklet del progetto sulla piattaforma E-Twinning.
Gli ospiti avranno modo di visitare la città e di immergersi nella sua storia e le sue tradizioni.