SAN SALVO – Grazie al progetto Raf, per la prima volta nella storia, è stato aperto al pubblico il cortile interno del Palazzo Ducale “Ripalta sul Trigno” di Mafalda per ospitare ragazzi delle scuole di Abruzzo e Molise. Il palazzo è infatti stato sempre di proprietà di privati fin dal 1600, solo di recente la fondazione BCC della Valle del Trigno lo ha acquistato per poterlo utilizzare a fini sociali e culturali per il territorio. Lo rende noto la fondazione Bcc.
Di recente la fondazione ha attuato una prima ristrutturazione del Palazzo con messa in sicurezza, rifacimento del cortile esterno e di quello interno, proprio grazie a un contributo ottenuto all’interno del progetto Raf dal dipartimento per le Politiche della famiglia – presidenza del Consiglio dei ministri.
Non è un caso, ma una scelta voluta, che i primi a entrare nel Palazzo, dopo anni di abbandono, siano stati proprio i bambini del progetto Raf.
“I bambini sono il nostro futuro, il lavoro che stiamo facendo con loro sulla memoria storica è straordinario, anche grazie ai partner di eccellenza coinvolti”, afferma Nicola Valentini, presidente della fondazione BCC della Valle del Trigno.
“Quando abbiamo comprato il palazzo lo abbiamo fatto perché diventasse un bene comune di cui potesse godere il territorio, che potesse essere utilizzato per i ragazzi, per la cultura, per l’arte, per la storia – continua Valentini -. Il lavoro è appena iniziato con i piccoli abitanti della nostra comunità della Valle del Trigno. Abbiamo tante idee e progetti in cantiere, un pò alla volta cercheremo di trovare i fondi per realizzare tutto anche con l’aiuto del territorio e delle preziose Associazioni del terzo settore che lo arricchiscono con le loro attività”.
“Ai bambini in queste giornate di incontro ho sempre detto che la storia è meravigliosa per 2 motivi – spiega Stefania Ciocca, direttore della fondazione Bcc della Valle del Trigno, che ha accolto gli alunni – il primo è che ci dà la misura delle cose belle che sono accadute e gli strumenti per far sì che si possano ricordare, dall’altra quando succedono cose terribili, è grazie alla memoria che possiamo imparare dal passato e far sì che queste non si ripetano. Abbiamo la responsabilità di migliorare sempre il mondo in cui viviamo e i giovanissimi sono fondamentali in questo processo”.
A Mafalda nei quattro incontri sono arrivati quasi 200 ragazzi delle scuole primarie di Vasto, San Salvo, Trivento, Fresagrandinaria e la stessa Mafalda con classi terze, quarte e quinte. Sono le classi che hanno scelto di lavorare sul tema Memoria storica del progetto Raf.
Durante le giornate nel Palazzo Ducale di Mafalda, i ragazzi hanno preso parte a tre laboratori: linguistico, arti antiche e la Valigia della storia.
Partner del progetto, insieme alla fondazione Bcc, sono l’I.C. Rossetti di Vasto, l’I.C. Mattioli d’Acquisto di San Salvo e l’I.C. Scarano di Trivento. Oltre alle scuole partner, tanti istituti hanno aderito al progetto che sarà realizzato nelle scuole di Vasto, San Salvo, Fresagrandinaria e Lentella, Montenero di Bisaccia, Mafalda, Montefalcone, Trivento, Ripalimosani e Campobasso.