VASTO – “Siamo estremamente sconcertati dalle parole espresse dalla consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino, in merito al San Pio di Vasto. Parole dalle quali si evince chiaramente che per la Lega le responsabilità delle pessime condizioni del nosocomio vastese sono sempre di altri”. Lo comunica in una nota il Partito democratico di Vasto.
“Sono ancora vivide le immagini e i video degli esponenti del centrodestra locale in giro per le strade vastesi con un carro funebre annunciando la morte del nosocomio di Vasto per colpa, a detta loro, del centrosinistra allora in carica che, non va dimenticato, veniva da anni di commissariamento e che solo grazie alla giunta a guida D’Alfonso si è riusciti a mettere la parola fine ad un periodo buio per la sanità abruzzese.
È di ieri una nota della consigliera regionale della Lega Bocchino che ora scarica invece le responsabilità sul direttore generale della Asl, Thomas Schael (il quale anche lui ha comunque le sue responsabilità)”, precisa la nota. “È evidente però che per il centrodestra regionale le responsabilità sono sempre di altri. Ora addirittura incolpano un loro “sottoposto”, scelto e voluto da loro. La verità è una: il totale fallimento della giunta regionale a guida Marsilio che continua con la politica degli annunci, dei progetti che restano sempre sulla carta, delle parole alle quali non seguono mai fatti. Sono tre anni che Vasto e il Vastese sulla Sanità (e non solo) attendono risposte. Sono anni che questi territori attendono la riapertura della cucina del San Pio, che chiediamo la meritata e giusta attenzione nonché dignità per un ospedale che ha un bacino di utenza di oltre 100mila abitanti.
È ora che la giunta regionale a guida Lega-Fratelli d’Italia inizi a lavorare e a farlo seriamente invece di incolpare ogni volta altri solo per nascondere e celare le loro inefficienze e le incapacità governative. Basta con gli annunci, basta con lo scaricabarile. Siamo stanchi ed esasperati per come la Regione Abruzzo e la Asl stanno trattando Vasto e il Vastese”, conclude il Pd.