VASTO – Il depuratore di Punta Penna è stato raddoppiato. A comunicarlo è stata questa mattina l’Arap, il soggetto attuatore, che ha convocato una conferenza stampa. Presenti l’Assessore Regionale con delega all’Ambiente ed Energia Nicola Campitelli, il presidente Arap Giuseppe Savini, il presidente Sasi Gianfranco Basterebbe, il sindaco di Vasto Francesco Menna e il consigliere regionale Sabrina Bocchino, oltre agli ingegneri Giada Giampaolo e Nicola Bernabeo e al dottor Gianni Cordisco.
A seguito del completamento dei lavori da parte dell’azienda aggiudicatrice Faver e del conseguente collaudo, avvenuto nel marzo 2022, l’impianto è ora pronto per entrare in esercizio.
Il depuratore è a servizio dell’agglomerato industriale di Punta Penna ma anche e soprattutto di gran parte della città, ed è stato realizzato dal Consorzio Industriale negli anni ’80 con i princiali interventi affidati alle imprese Degremont e Galva.
L’originaria potenzialità depurativa si attestava sui 30.000 abitanti equivalenti, valore che per moti anni è risultato esserere adeguato rispetto alle complessive esigenze di trattamento dei reflui di origine domestica ed industriale.
Con il passare del tempo e il cambiare delle esigenze, la potenzialità necessaria è via via aumentata in funzione soprattutto dell’incremento demografico conseguente all’espansione territoriale dell’abitato. I maggiori volumi di refluo da trattare, assieme alla necessità di gestire i problemi legati in particolare alla presenza di fanghi di sempre più complesso ed oneroso smaltimento, il tutto aggravato dall’esistenza di una procedura di infrazione comunitaria per sottodimensionamento dell’impinato, hanno determimanto il nascere del’esigenza di un consistente intrevento di potenziamento, attraverso il quale pervenire al raddoppio della potenzialità depurativa determinata di conseguenza in 60.000 A.E..
La linea guida dell’intervento è stata quindi duplice: da un lato il massimo rispetto dell’ambiente, particolarmente prissimo ad un sito SIC (riserva di Punta Aderci), dall’altro l’efficienza e funzionalità dell’impianto, con adozione di nuove tecnologie e apparecchiature di prim’ordine.
Nel VIDEO che segue, l’intervista al presidente del Consiglio di amministrazione dell’ARAP, Giuseppe Savini.