VASTO – Il liceo scientifico Raffaele Mattioli di Vasto è in festa. La dirigente scolastica, Maria Grazia Angelini, è orgogliosa del risultato dei suoi studenti, in particolare uno, Giuseppe Di Lella, che frequenta la quinta classe, sezione E, del liceo vastese, già vincitore delle Olimpiadi della fisica.
Oggi a Pescara, nella sede di Confindustria, si è svolta l’assegnazione dei premi del contest che ha visto impegnati oltre 50 studenti abruzzesi in una prova di matematica e cultura generale in inglese, basata sui test che gli studenti americani svolgono ogni anno per accedere alle università.
I vincitori dei premi, per un totale di duemila 300 euro, da poter convertire anche in Bitcoin, sono: primo classificato, Raffaele Antoccia, quarto anno liceo scientifico Saffo Roseto di Teramo; secondi classificati a pari merito Luca Piersante, quarto anno al liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara e Giuseppe Di Lella, quinto anno liceo scientifico Raffaele Mattioli di Vasto; migliore studentessa Giulia Di Ubaldo, quinto anno liceo scientifico Albert Einstein di Teramo; il premio per spirito d’iniziativa e grinta imprenditoriale è andato infine a Giuseppe Poeta, quinto anno liceo scientifico Einstein di Teramo.
Un premio ideato e portato avanti dal 2008 da Vincenzo Di Nicola, professionista e imprenditore attivo da molti anni nel settore Information Technology e criptovalute. Di Nicola, orgogliosamente abruzzese, è emigrato da giovane in America dopo una laurea con lode in Ingegneria informatica all’Università di Bologna, ha un master of Computer science ottenuto a Stanford, l’università più prestigiosa al mondo per l’informatica, è cresciuto professionalmente nella Silicon Valley. Una carriera costruita sul suo must: la tecnologia. Ma non fine a se stessa, bensì al servizio della persona. Nel 2015 ha co-fondato Conio, diventata compagnia di punta in Italia per le criptovalute. Attualmente è responsabile innovazione tecnologica e trasformazione digitale di un importante ente pubblico nazionale.
Per Silvano Pagliuca, presidente Confindustria Chieti Pescara, “la nostra associazione è convinta che il futuro del nostro Paese passa dalla formazione delle nuove generazioni e, in particolare, dalla conoscenza delle materie Steam – acronimo di Science technology engineering art mathematics. Quest’anno Confindustria Chieti Pescara ha offerto con determinazione la sua collaborazione al contest, ampliando l’importo dei premi in denaro previsti, supportando la partecipazione ed offrendo la propria sede per i colloqui finali”.