SAN SALVO – “Si continua imperterriti con la totale confusione sulla gestione della rotazione dei lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria presso la DENSO di San Salvo e la mancanza da parte aziendale di comunicazione alla nostra Organizzazione Sindacale”. La Ugl Metalmeccanici di Chieti, che ringrazia i lavoratori accorsi alla manifestazione a sostegno dei Cassintegrati della DENSO dello scorso 20 maggio nei pressi dello stesso stabilimento, rimarca con fermezza che è pronta ad ulteriori passaggi tra i lavoratori con azioni mirate ancora più incisive, poiché ritiene che la gestione della rotazione è confusa, senza una programmazione chiara del presente e dell’immediato futuro, affinché i lavoratori possano avere una visione reale su quello che li aspetta con le turnazioni lavorative.
“Non è comprensibile, da parte nostra, l’atteggiamento dell’Azienda nell’inviare telegrammi che, in sostanza, avvisano i lavoratori che probabilmente nella prossima settimana, faranno sapere se e quando possono rientrare al lavoro – commenta il Segretario aggiunto provinciale di categoria Giuseppe Saraceni, che aggiunge – questo atteggiamento aziendale mette ancora più in ansia e a disagio i lavoratori che nonostante sia stata fatta una verifica sulla rotazione in data 18 maggio (dall’accordo siglato con le segreterie territoriali di FIM FIOM UILM E FISMIC e RSU l’11 aprile scorso, presso l’ufficio crisi della Regione Abruzzo, con la mancanza della UGL, in quanto non convocata al tavolo), la situazione non è per nulla chiara. A proposito della verifica di cui sopra, preferiamo non commentare l’atteggiamento di forzatura da parte aziendale e non solo, nel richiederci di abbandonare le manifestazioni, come quella del 20 maggio scorso, proponendoci in cambio una convocazione al tavolo di discussione e contrattazione. I lavoratori, a nostro modo di vedere, non si barattano, perché hanno la loro dignità prima di uomini e nel contempo, di lavoratori. La Segreteria UGL Provinciale Metalmeccanici con i loro dirigenti, con il segretario Nazionale di categoria, Antonio Spera, quello Regionale, Domenico Amiconi, con la Segreteria della UGL Confederale Regionale Abruzzo, Gianna De Amicis e il Segretario della Unione Territoriale di Chieti/Pescara, Armando Foschi, ribadiscono che questa organizzazione sindacale non tralascerà nulla di azzardato che possa ledere i diritti dei lavoratori. Nei prossimi giorni – conclude Saraceni – il nostro legale invierà una ulteriore richiesta di incontro alla presidenza della Denso Manufacturing Italia Spa, dottor Francesco Monaco, per evitare le gravi conseguenze, in termini di legge, con azioni che potranno scaturire perdurando con l’atteggiamento già messo in atto dall’azienda, nell’escludere questa Organizzazione sindacale territoriale, con l’obiettivo preciso di intavolare, una volta per tutte, ragionamenti, idee e proposte condivise tra le parti senza preclusioni di carattere ideologico e discriminatorio”.