SAN SALVO – Continua la partecipazione dell’Istituto omnicomprensivo Mattioli D’Acquisto al programma Amgen Biotech Experience (Abe), che prevede l’insegnamento delle discipline Stem con un approccio laboratoriale finalizzato all’acquisizione di competenze nel campo delle biotecnologie. Lo fa sapere in una nota l’istituto. Abe è un programma internazionale con 22 partner distribuiti in tre continenti, coordinato dall’Edc (Education development center) di Boston (Usa) e sostenuto dall’Amgen Foundation. Abe Italy è coordinato dall’Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali (Anisn), in collaborazione con l’università degli studi di Napoli Federico II, l’Istituto di bioscienze e biorisorse del Cnr e l’Istituto Firc di Oncologia molecolare.
I ragazzi della classe quinta A del liceo scientifico hanno svolto attività di biologia molecolare (elettroforesi e costruzione di plasmidi ricombinanti) e approfondito temi legati all’utilizzo degli organismi geneticamente modificati e della tecnica Crispr-cas9 (metodo di editing genomico valso il Nobel per la Chimica nel 2020).
Gli studenti, impegnati in attività pomeridiane con esperimenti reali di biotecnologie, hanno compreso come i progressi scientifici influiscano sulla vita quotidiana (sviluppo di farmaci, cura di tumori e malattie genetiche). Inoltre, l’utilizzo della piattaforma LabXchange, sviluppata dall’università di Harvard, ha permesso di effettuare simulazioni laboratoriali su ulteriori tecniche impiegate nella ricerca scientifica.
“Non solo abbiamo sperimentato tecniche di base che hanno segnato lo sviluppo delle biotecnologie ed i progressi in campo medico ed ambientale, ma anche stimolato la nostra capacità di ragionamento ed analisi basandoci su dati ed evidenze raccolti in prima persona nel laboratorio della nostra scuola, hanno dichiarato i ragazzi. In questo modo abbiamo trascorso pomeriggi intensi vivendo alcune piccole ma impegnative esperienze che caratterizzano la vita di un ricercatore”.
Negli ultimi quattro anni, grazie alla formazione continua del personale docente, i laboratori Abe sono diventati parte integrante dei programmi scolastici dell’Istituto.
“Promuovere lo sviluppo del pensiero scientifico attraverso attività di investigazione e facilitare la comprensione delle tecniche che rivoluzioneranno nei prossimi anni la vita di tutti, forma i giovani sulle potenzialità e sui rischi delle nuove tecnologie e li rende pronti a fare scelte consapevoli in futuro”, hanno detto i docenti Gambuto e Scopa.
I ragazzi con i docenti di riferimento ringraziano “lo staff Abe Italy per il supporto logistico, in particolare il direttore Anna Pascucci, impegnata nella massima diffusione di questo programma in Italia. Grazie pure alla dirigente, Annarosa Costantini, che ha permesso la realizzazione del progetto ed investito nell’acquisto delle strumentazioni necessarie”.