VASTO – Neanche il tempo di finire i festeggiamenti che per la Vastese è già il tempo dei play-off. Nonostante i giorni per recuperare le energie fisiche siano stati pochi, dal punto di vista mentale, forse, meglio che la sfida arrivi subito per l’entusiasmo che vive la squadra.
L’avventura parte domani, sul campo della 2ª classificata nella regular season, ovvero il Trastevere. Ciò vuol dire che due settimane dopo i biancorossi tornano a giocare a Roma, lì dove hanno ottenuto la vittoria probabilmente decisiva per l’accesso ai play-off. Passati in svantaggio, gli adriatici sono stati autori di una grande reazione confezionando la rimonta che è valsa tre punti.
Ne servirà un altro di successo alla compagine vastese per conquistare la finale play-off contro la vincente di Tolentino-Sambenedettese; in caso di parità nei tempi regolamentari la gara si prolungerà ai supplementari, se dovesse persistere la situazione di parità anche al termine dell’extra-time ad ottenere il passaggio del turno sarà la squadra romana in virtù del miglior piazzamento nella regular season.
L’obbligo di vittoria è un peso per la gestione del match, anche se Di Filippo e compagni quest’anno hanno sempre e solo vinto contro il Trastevere perché pure nella gara di andata, in campionato, arrivarono i tre punti, all’Aragona decisiva era stata la rete del romano Federico Alonzi. Un particolare, questo, da non trascurare, i giocatori della Vastese potranno giocare senza pensieri negativi in testa. Non solo perché i biancorossi potrebbero arrivare alla sfida un po’ più concentrati degli avversari che, sicuri della qualificazione ai play-off da tempo, nelle ultime settimane si sono lasciati un po’ andare ottenendo due pareggi e una sconfitta in tre partite e, si sa, riattaccare la spina non è mai semplice.
Sul piano del gioco, sarà importante il rientro di Agnello, playmaker della squadra che ha recuperato da un problema fisico anche se a Nereto è rimasto in panchina per tutti i 90 minuti, probabilmente per precauzione. Due giorni fa ha riposato anche Ficara, perciò a Roma potrebbe essere nell’undici titolare, con lui in attacco possibile ci sia uno tra Alessandro, tornato al gol dopo 10 partite, e Alonzi, il quale domenica scorsa è stato impiegato per la mezz’ora finale. D’Adderio dovrà fare le proprie valutazioni tenendo in considerazione che i cambi potrebbero risultare determinanti. Scafetta con i suoi scatti potrebbe essere un ottimo jolly spaccapartita, ma nel momento caldo sarà fondamentale anche il fattore esperienza.
Nell’ambiente biancorosso c’è comunque un grande entusiasmo e questo potrebbe fare la differenza. La Vastese non vuole smettere di sognare proprio sul più bello.