SAN SALVO – Domenica 22 maggio nel Centro culturale Aldo Moro, alle 18,30, sarà presentato il libro “Tre giorni con Luca” scritto a due mani da Lino Liscio e Gianfilippo Mignogna.
Il testo è un “compagno di viaggio nelle emozioni dei nostri cuori, un puro tuffo nella bellezza dell’essere umano”, dichiara Miranda Sconosciuto, l’insegnante che curerà i dialoghi nel corso della serata.
Luca Liscio è un giovane di 34 anni, originario di Biccari in provincia di Foggia, contagioso nella sua semplicità testimonianza di un messaggio forte, limpido e cristallino. “Se devi sognare, esagera” è l’esortazione di Luca a fare della propria volontà un punto di forza e a credere nei propri sogni, fino in fondo, per andare oltre ogni limite e pregiudizio”. “Per tagliare i traguardi – aggiunge la maestra – bisogna prima di tutto osare. Se si sogna da soli è un sogno, ma farlo insieme è la realtà che comincia.”
Ed è proprio dalla fusione dell’amore puro di Luca per la sua Biccari e dalla bellezza paesaggistica di questo luogo della Puglia, sotto i monti Dauni, che nasce l’esempio di un borgo grazie all’impegno, soprattutto del sindaco Gianfilippo Mignogna, che fa di ogni risorsa umana una ricchezza per il paese come Luca Liscio e la storia del suo girasole.
Tre giorni con Luca è un tentativo di “capovolgere il paradigma che vede i piccoli comuni come luoghi di partenza e di non ritorno, – precisa Sconosciuto – un invito per le giovani generazioni che vivono nell’incertezza di un futuro”.
La scelta di presentare il libro sotto forma di “Spettacolarmente teatrale” è “anch’essa l’esempio di valorizzazione delle differenti risorse umane messe in campo nei molteplici linguaggi dell’arte: dalle note musicali del brano Emozioni del giovane pianista Emanuele Santoro, alle coreografie della maestra di danza, Anna Chiara Marchesani della scuola di danza Tersicore con le sue ballerine, alla partecipazione dei giovani Marta Del Negro, Marco Di Rienzo e Andrea Benedetti della consulta giovanile di Vasto e alle letture poetiche della voce di Raffaella Zaccagna“.
“L’arte all’unisono – conclude la maestra Sconosciuto – è armonia d’insieme che valorizza, include e moltiplica verso l’inizio di nuove realtà”.