ATESSA – I cittadini di Atessa, riuniti per firmare una richiesta di blocco dell’istituzione di due zone in cui si vietava la caccia ai cinghiali, intendono ringraziare Comune, Regione Abruzzo e Atc per essere intervenuti in merito. Lo fa sapere a Zonalocale Mauro Antonini, il quale spiega che nelle scorse settimane alcuni cittadini, “essendo venuti a conoscenza della volontà da parte dell’Ambito territoriale di caccia del Vastese (Atc) di voler istituire sul territorio di Atessa due zone di rispetto venatorio, sono intervenuti prontamente sulla questione con l‘assessore Vincenzo Menna e il sindaco, Giulio Sciorilli Borrelli. “Contestualmente – continua Antonini – i residenti hanno approntato una raccolta firme molto partecipata per manifestare la contrarietà all’istituzione di tali aree, stante la notevole presenza di cinghiali e dei danni da questi cagionati. Grazie al tempestivo intervento del sindaco Borrelli, che aveva chiesto un incontro urgente con la Regione Abruzzo e Atc Vastese, il tentativo di precludere alla caccia in braccata due zone di Atessa falcidiate dalla presenza massiccia di ungulati, è così stato momentaneamente sventato”.
“Un sentito grazie – prosegue il cittadino – pure alla solerzia mostrata da Antonella Gabini, dirigente del dipartimento Caccia della Regione Abruzzo, la quale ha prontamente chiesto chiarimenti a fronte di criticità riscontrate rispetto alle disposizioni vigenti in materia”.
Per ora, i cittadini possono stare tranquilli sapendo che l’attenzione resta alta sull’argomento, “fino alla definitiva risoluzione della problematica, a beneficio di agricoltori danneggiati, di utenti della strada a rischio, e di cacciatori impossibilitati ad esercitare attività venatoria anche a beneficio della collettività”, conclude Antonini.