SAN SALVO – La UGL Metalmeccanici di Chieti lamenta da tempo la grave latitanza della Società rispetto alle molteplici richieste di interpello riferite alle problematiche insorte nell’ambito del ricorso alla CIGO, CIGS e di prestazioni di ore di straordinario, in capo ai lavoratori somministrati e del personale interno, dove oltre a tale richiesta, risulta che alcuni lavoratori, posti dapprima in CIGO, fatti rientrare, hanno svolto lavorazioni nelle postazioni di dipendenti che nel frattempo erano stati posti in CIG .
“Queste segnalazioni – dice il Segretario aggiunto della Segretaria dell’UGLM, Giuseppe Saraceni – fatteci pervenire da molti lavoratori e dai nostri dirigenti sindacali del territorio, fanno in modo che la Società non osserva corretti criteri di rotazione tra le maestranze, privilegiando alcuni lavoratori e lasciando a zero ore altri, senza una fondata ragione, peraltro in presenza di prestazioni lavorative fungibili tra loro, ciò in assoluto dispregio delle condizioni stabilite negli accordi condivisi con le Sigle Sindacali e RSU presenti in Azienda e della normativa di settore.
Tale distorta situazione causa tra i lavoratori malessere fino a divenire foriero di ricorsi alla magistratura competente, se le giuste rivendicazioni rimarranno inascoltate, come è stato finora. In merito si porta alla attenzione della Società la presenza di lavoratori in somministrazione per i quali non risulta, allo stato, una esatta quantificazione alle OS da parte Aziendale, con ciò venendo meno ad un obbligo annuale di legge e di contratto.
Questa situazione, si colloca nell’ambito del Contratto Di Espansione sottoscritto con le OOSS dinanzi al Ministero del Lavoro in data 8.02.2022, che la UGL ha sottoscritto per spirito di responsabilità e quindi, se da una parte la UGL è stata chiamata a discutere e firmare il verbale del CDE, in sede ministeriale presso il MiSE, unitamente alle Segreterie Territoriali delle OO.SS. presenti in Azienda, risulta incomprensibile ed inopportuna la mancanza di convocazione alla discussione e la firma sull’accordo della “Cassa Integrazione Straordinaria per crisi” avvenuta il giorno 11 aprile 2022 in video conference presso l’Ufficio Crisi Aziendali della Regione Abruzzo.
La UGL intende sostenere le rivendicazioni di tutti dipendenti di DENSO Spa e quelle dei lavoratori in somministrazione non correttamente “utilizzati”.
Per il rispetto e per la tutela dei lavoratori e affinchè le richieste di futuri incontri non vengano più ignorate – conclude Saraceni – in comune accordo con le segreterie della Unione Territoriale CHIETI – PESCARA rappresentata dal Segretario Armando Foschi e il Segretario della UGLM ABRUZZO, Domenico Amiconi, la UGLM si è affidata al proprio legale Giuslavorista, Lola Aristone, del foro di Pescara“.