CASTELGUIDONE – E’ successo una cosa assai curiosa. A Castelguidone, in questa tornata elettorale, la politica non è di casa. Nel piccolo centro del Vastese, che conta appena più di 360 abitanti, in occasione delle elezioni amministrative del 12 giugno, solo una lista è pervenuta in Comune. Tra l’altro, da fuori regione, precisamente dalla Puglia. E’ “Rinascita Italia”, con a capo Guglielmo De Santis di Gallipoli (Lecce), già candidato nel 2016 nel suo paese, ma a Castelguidone nessuno lo conosce. I candidati consiglieri sono invece otto: Vincenzo Miggiano, Francesco Merafina,Benito Massimo Izzi, Antonio Giannarella, Alessandro Urbano, Antonietta Busieno Brioso, Alessia Alviti, Francesca Chianese, provenienti da Cerignola (Foggia) e Gagliano di Puglia (Lecce).
Il sindaco uscente, Donato Sabatino, ha deciso di non candidarsi più, dopo dieci anni d’attività. Già nelle ultime elezioni, Sabatino non voleva presentarsi, ma era stato “costretto” dal bene comune per evitare un commissariamento. Ora ha detto basta e nessuno in paese si è fatto avanti.
A Castelguidone, la notizia non è stata ben accolta. Qualcuno ha minacciato di non andare a votare per “paura dello straniero”. Ma se le cose dovessero andare così e la lista non dovesse raggiungere il quorum necessario, il paese andrebbe commissariato.