VASTO – “Sono indignato per quanto ho visto oggi, alle ore 13 circa, lungo il corridoio al piano terra dell’ospedale San Pio di Vasto, sostiene Giuseppe Forte, consigliere comunale. Stavo percorrendo quel tragitto, seguendo le frecce collocate sul pavimento, allorquando sono stato invitato – come gli altri cittadini presenti in quel momento in quel punto del nostro presidio sanitario -, da un guardia giurata a fare marcia indietro ed entrare in una spazio aperto che immette nel reparto UTIC del nostro ospedale.
Motivo di tale dirottamento, il passaggio nel corridoio di un paziente colpito dal Covid, il quale è passato a piedi, dinanzi ai nostri occhi, come un Cireneo, con a fianco un infermiere alabardato di tutto punto”.
“Una scena che non avrei voluto vedere – continua il consigliere – e che mi ha sconvolto non poco. Così come i presenti che si mostravano titubanti nel riprendere il cammino lungo il corridoio di accesso al “S.Pio”, osando sperare in una immediata disinfestazione degli ambienti. Nulla di tutto questo. Di lì ad un minuto, il passaggio nel corridoio (non arieggiato) è tornato regolare come se nulla fosse accaduto”.
“Chiedo al direttore generale dell’Asl, Thomas Schael, – conclude Forte – se nel nostro ospedale non esiste una zona grigia destinata ai pazienti Covid. E quali sono le misure di sicurezza sanitaria che vengono adottate allorquando un malato di Covid entra dentro l’Ospedale San Pio?”