SAN SALVO- Il candidato sindaco Giovanni Mariotti e il movimento politico che lo sostiene (Lista Democratici per San Salvo, Cambiamo San Salvo e Avanti San Salvo) denunciano a gran voce la condizione di impoverimento del tessuto socio-economico e residenziale della città di San Salvo. “Esso -spiegano- è dovuto allo spopolamento e alla chiusura di numerose attività artigianali, commerciali e professionali” e, di conseguenza, l’assenza di attività sociali e culturali. Senza considerare la questione ormai urgente di un bisogno di sicurezza dei cittadini che si potrebbe soddisfare rafforzando i servizi di vigilanza pubblica in contrasto alle azioni illegali dilaganti nelle vie della città.
Per la soluzione di tali problematiche, Mariotti chiede la rivisitazione del Piano regolatore generale, elaborando uno strumento urbanistico in grado di aumentare sia la densità sia la qualità abitativa; elaborazione di un Piano commerciale per l’insediamento di nuove attività economiche e la valorizzazione di quelle esistenti; progettazione di regolamenti comunali per ridurre le imposte e aumentare gli incentivi per le nuove attività.
Abbellimento e riqualificazione dell’arredo urbano con il recupero delle facciate e rifacimento delle reti e dei servizi nel vecchio centro, con maggiore illuminazione nel centro cittadino sono le altre proposte del candidato sindaco che chiede tra l’altro l’ammodernamento e destinazione a verde pubblico dell’area circoscritta tra la scuola di via De Vito, l’ex ufficio postale e l’ex sede della Dc. Tra gli altri obiettivi: calendario permanente di manifestazioni e iniziative per valorizzare musei e, in generale, il patrimonio artistico-culturale nonché enogastronomico; riqualificazione di via Montegrappa che potrebbe essere collegata al centro realizzando una scala mobile; realizzazione di un piano trasporti e di mobilità sostenibile tra il centro e i vari quartieri e anche con la Marina; istituzione di un festival nazionale per la realizzazione di murales.