VASTO – Classico ed evocativo grand tour di istruzione in Toscana per gli alunni delle classi terze dell’Itset Palizzi di Vasto. I ragazzi, appartenenti ai corsi Turismo, Sistemi informativi aziendali e Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni internazionali, sono partiti martedì scorso alla volta di Firenze, che hanno visitato i primi due giorni dell’uscita didattica.
L’itinerario nella città di Dante è stato culturalmente incentrato sul Medioevo e sul Rinascimento: il Duomo e il campanile di Giotto, Piazza della Signoria e la casa di Dante, la Basilica di Santa Croce e gli imperdibili capolavori dei più celebri artisti del mondo esposti nella Galleria degli Uffizi, il panoramico piazzale Michelangelo e l’affascinante Chiesa di San Miniato.
Mete del terzo giorno Pisa e Lucca: sotto il sole dell’azzurro cielo toscano, gli studenti e i docenti hanno ammirato le meraviglie del Campo dei Miracoli: il Battistero, il Duomo e la celeberrima Torre pendente. Anche Lucca si è rivelata uno scrigno di tesori culturali: le splendide Mura, la Cattedrale, la chiesa di San Michele, le case degli iconici musicisti Puccini e Boccherini.
L’ultimo giorno è stato dedicato alla scoperta di Siena e San Gimignano: la stupefacente Piazza del Campo, il Duomo di Siena, le viuzze delle varie contrade e infine Piazza Salimbeni con la statua di Bandini, creatore della lettera di cambio e dell’assegno. Anche San Gimignano si è rivelata un meraviglioso tuffo nel medioevo con le sue torri, la piazza della cisterna e lo stupendo duomo, i panini al salame di cinghiale o con la finocchiona.
Ovviamente, non sono mancati momenti di libertà e convivialità, in cui alunni e docenti hanno riscoperto la socialità persa in questi anni di pandemia, sempre rispettando le regole anticovid e le norme igieniche. I ragazzi hanno assaporato di nuovo lo stare insieme all’aperto, i cibi tipici della Toscana e l’allegria perduta in questi anni di pandemia .
Soddisfatti per il viaggio di istruzione si dicono i docenti accompagnatori, i prof. Di Naccio, Scampoli e Leve, e le prof. Mucci e Russo, che sottolineano la doppia valenza culturale e sociale di questo riuscito progetto scolastico.