VASTO – “Non mi chiami maestro”. Comincia così la nostra chiacchierata esclusiva con Roberto Mannoni, direttore di produzione e grande amico del regista Federico Fellini, in visita a Vasto insieme alla moglie, l’artista Charlotte Doucha.
La tappa vastese del produttore è dovuta alla sua amicizia con l’artista Cinzia Corti, o “Cinzia dei sassi” come la chiamano con affetto a Vasto, l’artista milanese che vive in città da tempo e che ormai da cinque anni ha importato da noi, appunto, la novità della “caccia ai sassi”, tanto conosciuta e amata da grandi e piccini.
Roberto Mannoni è stato per anni il braccio destro del grande Fellini, con lui ha girato ben 5 film e gli è rimasto accanto fino all’ultimo istante. Si commuove ancora, Roberto, quando parla dell’amico illustre: la sua stima per Fellini era tale che, per sua stessa ammissione, persino dopo anni non è mai riuscito a dargli del tu.
Un’amicizia grande che è andata ben oltre il rapporto professionale e che ha unito per lungo tempo Roberto e Charlotte al grande regista e alla moglie Giuletta Masina. E la coppia illustre ha fornito a Mannoni così tanto materiale originale da mettere su un vero e proprio museo felliniano e diverse mostre che hanno riscosso un eccezionale successo.
Roberto Mannoni e Charlotte Doucha, accompagnati da Cinzia Corti, hanno fatto visita alla redazione di Zonalocale, rilasciandoci un’intervista esclusiva durante la quale, narrando vari aneddoti, hanno parlato della loro amicizia con Fellini e la moglie Masina: e ciò che ne è scaturito è un inedito ritratto umano, il ritratto di un regista dall’eccezionale talento che riusciva a trarre una geniale ispirazione per i suoi film anche da situazioni insignificanti agli occhi degli altri.
E poi l’idea di fondo che Roberto Mannoni ha in progetto di realizzare: una mostra su Federico Fellini a Vasto, corredata di oggetti, immagini e film. Il produttore ce ne parla nel VIDEO che segue.
Un incontro tra due artiste dall’innegabile talento: Charlotte Doucha e Cinzia Corti. Due pittrici con stili e tecniche diverse, ma profondamente unite dall’immenso amore per l’arte, per la vita e per i colori. Un amore che traspare nell’intervista rilasciata a Zonalocale.