ORSOGNA – Domani, dopo lo spettacolo “Non siamo qui per scomparire” in scena al teatro De Nardis di Orsogna alle 21:00, viene organizzato un incontro con il pubblico sul tema dell’Alzheimer, al centro di questa rappresentazione teatrale allestita nell’ambito di “Artinvita – Festival internazionale degli Abruzzi”.
Lo spettacolo, per la regia di Mathieu Touzé, è liberamente ispirato al romanzo “On n’est pas là pour disparaître” di Olivia Rosenthal. Racconta la storia del signor T., affetto dal morbo di Alzheimer, che il 6 luglio 2004 accoltella la moglie. Il ritratto di T. si intreccia con il racconto della scoperta della malattia alla fine dell’Ottocento, e risuona dell’angoscia suscitata dall’oblio e dalla cancellazione della memoria.
L’incontro che segue la rappresentazione coinvolge diverse professionalità del mondo scientifico e accademico, e viene organizzato in collaborazione con l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara. Gli spettatori vengono posti a confronto con lo sguardo degli artisti protagonisti della performance, oltre che con diretti interessati che hanno vissuto da vicino questa malattia, facendo luce su quelli che possono essere gli aspetti più incontrollabili di una patologia così poco convenzionale per la medicina.
All’incontro è prevista la partecipazione di Stefano Sensi, docente di Neurologia del dipartimento di Neuroscienze, imaging e scienze cliniche; Michele Zito, docente di Geriatria e responsabile del centro Alzheimer del Policlinico di Chieti; Leonello D’Angelo, presidente e fondatore de “Il Nodo – Centri diurni specializzati per la demenza”; Marilisa Laudadio, farmacista, docente di medicina naturale e alimentazione.