VASTO – Una favola moderna che ha un sapore antico. L’amicizia tra un uomo e una volpe: rara, fuori dagli schemi, che sa di genuinità e che ci fa riassaporare quella gentilezza e tenerezza che al giorno d’oggi si sono persi.
E’ l’amicizia tra Andrea Giusti e la volpe Ueuè, di cui abbiamo scritto qualche tempo fa (link). Un’amicizia che ha intenerito gli adulti e fatto sognare i bambini, al punto che Andrea ha creato un blog dedicato proprio ai più piccoli in cui è possibile interagire con Ueuè.
Però negli ultimi giorni è accaduto qualcosa, un qualcosa che ha messo in apprensione lo stesso Andrea ma anche tutte le persone, vastesi e non, che ormai da tempo seguono con affetto la piccola volpe e il suo blog.
Quattro giorni fa, infatti, Andrea è incappato nel corpicino di una volpe investita da un’automobile proprio vicino alla zona dove si incontrava con Ueuè. Il corpo purtoppo era irriconoscibile e Andrea non è stato in grado di identificarlo, ma da quel giorno Ueuè non è più comparsa.
Qualche particolare fa pensare che quella povera volpe non sia Ueuè: la coda ha un colore diverso, ad esempio. Ma questo non ha sedato la preoccupazione di Andrea, che negli ultimi giorni aveva notato un rigonfiamento nel pancino di Ueuè, il che gli ha fatto sospettare che fosse incinta.
E questo può essere un elemento che dà speranza, perché le volpi hanno l’abitudine di appartarsi quando partoriscono, per stare vicino ai loro piccoli e tenerli al riparo dai pericoli.
E questa è la nostra speranza: che mamma Ueuè in questo momento sia in un posto appartato a curare i suoi cuccioli e che, quando sarà il momento, li farà conoscere al suo amico Andrea.