“Da oggi con i fondi stanziati dal Governo per la trasformazione digitale per migliaia di comuni, 7.904 per la precisione, c’è la possibilità concreta di rendere più efficienti, più sicuri ed efficaci i servizi digitali. Infatti gli Enti che devono ancora avviare il percorso di migrazione o che lo hanno avviato a partire dal 1° febbraio 2020 sulla piattaforma PA digitale 2026 possono richiedere il voucher per la migrazione al cloud. Il 40% delle risorse è destinato ai Comuni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia)” così si legge in una nota della deputata pentastellata e capogruppo in Commissione Trasporti alla Camera sulla possibilità fornita agli Enti di candidarsi. Si ricorda che propedeutica alla candidatura è la classificazione dei dati e dei servizi, secondo i criteri definiti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in coerenza con la Strategia Cloud Italia.
La classificazione è aperta a tutte le pubbliche amministrazioni e dovrà essere completata entro il 18 luglio 2022. L’avviso consente ai Comuni di candidarsi per ricevere un contributo economico e attuare la migrazione di un numero minimo di servizi verso infrastrutture e soluzioni cloud qualificati. “Si sta dando l’avvio al grande progetto di digitalizzazione della pubblica amministrazione locale che dovrà essere portato avanti fino al 2026 nell’ambito del PNRR e che sarà fondamentale dal punto di vista tecnico e tecnologico per garantire sicurezza ed innovazione ai servizi per i cittadini come per esempio la telemedicina attraverso sistemi più sicuri e performanti. Per avanzare le candidature, le amministrazioni non devono far altro che collegarsi al portale PA Digitale 2026 (padigitale2026.gov.it) e autenticarsi. Mentre per poter ricevere il finanziamento, non servirà presentare alcun progetto. È una importante opportunità che spero i comuni abruzzesi sapranno cogliere per potenziare i loro servizi”, conclude.