SAN SALVO – Un “Manifesto per la città del futuro” condiviso dalle forze della coalizione che appoggeranno Fabio Travaglini alle prossime elezioni amministrative è stato firmato oggi, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede elettorale del candidato sindaco di San Salvo.
Intorno al tavolo della firma hanno trovato posto lo stesso Travaglini e i rappresentanti delle liste che lo appoggiano: Mimmo Di Nardo coordinatore cittadino di Aricolo 1 e Sinistra Italiana, Antonio Posata del P.S.I., Marika Bolognese della lista civica Più San Salvo, Tonino Marcello di Azione politica e Gianni Cordisco del Partito Democratico.
Un manifesto presentato appositamente nel giorno del Sabato Santo, per significare la rinascità della città, e prima del programma ufficiale (che invece sarà reso pubblico a metà maggio) per consentire ad ulteriori movimenti, partiti e liste civiche di aderire alla coalizione, che “resterà aperta – ha ribadito Travaglini – fino all’ultimo giorno prima della presentazione delle liste”.
Tredici punti costituiscono il Manifesto (che si ispira all’Agenda 2030, improntata sullo sviluppo sostenibile), 13 pilastri del programma amministrativo della coalizione che cristallizzano i valori che la contraddistinguono. “Individueremo i ‘garanti’ del nostro programma, che non dovranno essere necessariamente politici, ma anche cittadini” ha detto Travaglini, che poi si è addentrato nei 13 punti del Manifesto: “Il punto 1 – San Salvo Città Verde – ha detto il candidato sindaco – che prevede una programmazione unitaria con i comuni riuniti nel Patto Territoriale che hanno bisogno di ricollegarsi con la costa. Monitoreremo inoltre aria e acqua creando un ambiente sano, perché a San Salvo abbiamo un alto tasso tumorale.
Poi il punto 2 – San Salvo Città del Lavoro: Abbiamo crisi aziendali nelle due multinazionali, ma anche nelle piccole aziende. Noi non vogliamo arrivare ad essere costretti a riunire tavoli di crisi, ma vogliamo anticiparli. Vogliamo anche creare uno sportello comunale aperto alle imprese dove i cittadini potranno informarsi.
3 – San Salvo Città del Sapere e del Saper Fare: Non solo formazione scolastica, ma anche quella riguardante il mondo del lavoro.
4 – San Salvo Città delle Infrastrutture: Perché è fondamentale ricreare una strategia anche riguardo alla viabilità. Siamo contrari a com’è stata tracciata la Variante alla SS16, perché spaccherebbe ancora di più la città e la Marina. Non solo su Vasto, ma anche su San Salvo è stato previsto un piccolo viadotto che creerà difficoltà.
Punto 5 – San Salvo Città Accogliente ed Inclusiva: C’è bisogno di cambiare, i servizi sociali devono essere portati avanti con programmazione e coprogettazione.
Punto 6 – San Salvo Città dei Quartieri: Ogni quartirere avrà la stessa importanza.
7- San Salvo Città Turistica: Dobbiamo attivare un turismo di qualità.
Punto 8 – San Salvo Città della Cultura e dei Giovani: Valorizzeremo le associazioni, i musicisti, le strutture come il teatro e altri luoghi sottovalutati e sottoutilizzati.
Punto 9 – San Salvo Città dello Sport: Abbiamo talenti di giovani che stanno facendo carriera ma che attualmente non sanno dove allenarsi.
E poi gli ultimi 4 punti: San Salvo Città Sicura, Città Europea, Città Territorio e Città del Futuro. Perché San Salvo deve tornare a sentirsi sicura e deve riacquistare le connessioni che ha perso con enti come Provincia, Regione, Europa”.
E poi, a conclusione della conferenza stampa, la firma congiunta degli esponenti delle liste che hanno accordato il loro appoggio a Fabio Travaglini, che nel VIDEO che segue descrive la sua idea di San Salvo Città del Futuro.