VASTO – Il Tribunale di Vasto ha condannato un uomo attualmente sottoposto al divieto di dimora nella provincia di Chieti. Il 21 gennaio del 2020 era stata applicata la misura dell’allontanamento e, a causa di violazioni consistite in messaggi telefonici e pedinamenti prontamente documentati e registrati dalla vittima, a fine febbraio del 2020 è stata disposta la misura cautelare del carcere.
L’istruttoria dibattimentale è stata lunga ma precisa. Oltre 1000 messaggi in poche settimane, aggressioni fisiche anche in luogo pubblico, minacce con coltello e gps nascosti dentro la macchina. Per più volte, con un duplicato delle chiavi, aveva prelevato la macchina e l’aveva nascosta alla vittima. Si era recato sul posto di lavoro per vedere se lavorava. Intimidiva inotre tutte le amiche e le persone vicine alle vittima.
La sentenza di oggi ha messo un primo punto a questa triste vicenda. Condanna alla pena di anni 2 e mesi 6 di reclusione e confermato il divieto di dimora nella provincia di Chieti.
Soddisfazione è stata espressa dalla parte civile difesa dall’Avv. Francesco Bitritto.