VASTO – “Vasto è una città dove gli amici a quattro zampe sono parte integrante della nostra comunità. Pulire le deiezioni è un atto di civiltà e di senso civico nei confronti dei cittadini”. Lo afferma il sindaco Francesco Menna nel comunicare che è stato approvato il nuovo regolamento comunale relativo alla raccolta delle deiezioni dei cani con sanzioni amministrative da 50 a 500 euro a seconda della violazione commessa dai trasgressori che non rispetteranno le regole.
Un problema che ci era stato segnalato da una lettrice solo qualche giorno fa, e fortunatamente adesso c’è una soluzione al problema.
“L’intenzione dell’amministrazione comunale – dice Menna – è quello di garantire un ambiente più pulito e decoroso e nonostante i ripetuti avvisi purtroppo ci troviamo spesso a doverci confrontare con aree sporche e non certo consone al decoro della città”, aggiunge la presidente della Commissione del Regolamento, Lucia Perilli, che rende noto che i proprietari di cani o le persone incaricate della loro custodia sono tenute ad essere in possesso della paletta e dei sacchetti impermeabili per la raccolta delle deiezioni canine e a condurre i propri cani con apposito guinzaglio.
“Inoltre – aggiunge e conclude Menna – i proprietari, gli allevatori e i detentori di cani sono tenuti ad iscrivere i propri animali all’anagrafe canina entro 30 giorni dalla nascita dell’animale o da quando ne vengano, a qualsiasi titolo, in possesso e, contestualmente, a provvedere all’identificazione degli stessi mediante microchip. Continueremo a monitorare le situazioni con controlli in tutto il territorio a beneficio della pulizia della città e della vivibilità per i vastesi e non solo”.
Nel nuovo regolamento approvato si specifica inoltre che all’interno della Villa comunale, nei giardini pubblici e in tutti i luoghi molto frequentati è fatto divieto di introdurre e di consentire la circolazione di cani di grossa taglia o di indole aggressiva, quali mastini, san bernardo, danesi, boxer, dobermann, pastori tedeschi o altre razze individuate con Ordinanza del Ministero della Salute, quando gli stessi non siano condotti con guinzaglio e provvisti di idonea museruola.
Infine i cani, se custoditi all’interno di proprietà private, devono essere posti in condizioni tali da non poter incutere timore o spavento ai passanti.