FOSSACESIA – Inizieranno nei prossimi giorni i lavori di sistemazione e di messa in sicurezza della viabilità comunale. Ad annunciarlo è il sindaco Enrico Di Giuseppantonio che puntualizza “come si tratti di interventi per un finanziamento di 250.000 euro richiesto e ottenuto dal Comune di Fossacesia a seguito dell’ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n.441 del 21 marzo 2017 in conseguenza degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Abruzzo a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017”.
“L’appalto – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Danilo Petragnani – è stato aggiudicato in favore dell’offerta con il prezzo più basso alla ditta Tecnoasfalti srl, che inizierà gli interventi tra pochi giorni dalla frazione Villa Scorciosa, in particolare da Via Madonna delle Grazie, Via Mandrelli e dalla strada senza uscita della traversa di Via Canaparo in località Bardascilli“.
A seguire si procederà a ripristinare i tratti di manto stradale maggiormente deteriorato dai fenomeni calamitosi delle seguenti arterie del centro urbano e delle periferie: Via Romanelli e vichi 1° Sant’Egidio, marciapiede di via Marina all’altezza della Caserma dei Carabinieri, ingresso carrabile del polo scolastico sul Viale di San Giovanni in Venere, Via Belvedere, Via Oriente e traversa, Via Fonticelli, Via Fonte Antoni, Via San Martino, Via Colle Castagna, Via Radicandoli e Via Levante.
“Gli interventi di sistemazione della viabilità comunale ovviamente – concludono il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Petragnani – proseguiranno ad inizio 2023 con ulteriori lavori pari a 990.000 euro grazie al contributo ottenuto dal Comune di Fossacesia per opere di messa in sicurezza del territorio, in particolare di strade ponti e viadotti, provenienti dal Ministero degli Interni e previsti dalla legge di bilancio n.145 del 2018, che ci permetterà di migliorare molti tratti degli 80 chilometri di strade comunali, a partire da quelle che hanno avuto negli ultimi anni minore manutenzione in particolare nelle contrade e nella piana del Sangro”.