VASTO – Abbiamo intervistato Luigi Di Lello che grazie alla sua ventricina anche quest’anno ha vinto il premio di miglior salame italiano. Un prodotto molto apprezzato in Abruzzo, ottenuto con la carne di suino autoctono nero-casertano chiamato Pelatella.
«Si tratta di un prodotto senza pari nella salumeria italiana – commenta Di Lello – si produce solo nel medio e alto vastese, non viene prodotto in nessuna altra parte al mondo. Si tratta di un prodotto esclusivo che incuriosisce molto. I maiali neri sono gli unici che possono rimanere al sole: il benessere degli animali si ottiene con una buona alimentazione e lasciandololi liberi di vivere e giocare all’aria aperta.
A mio avviso è necessario tutelare e promuovere questo salume così particolare in grado di produrre anche reddito per molte famiglie del vastese. Sarebbe bello – conclude – se il nome di questo prodotto fosse menzionato anche in qualche libro di geografia delle scuole elementari, insieme allo zafferano e alle nostre eccellenze regionali».