VASTO – Ultimo giorno di viaggio (il primo giorno è a questo link, il secondo a questo link, il terzo a questo link) per la missione umanitaria organizzata dal magistrato Antonio La Rana, partita il 30 marzo da Vasto per portare aiuti al popolo ucraino e, al ritorno, accompagnare in Italia donne e bambini.
Zonalocale, sposando appieno l’iniziativa, ha inviato un reporter a bordo del pullman che ci fornisce continui aggiornamenti sulla missione con foto e contributi video.
Sul mezzo, oltre al nostro reporter, hanno viaggiato due autisti, un rappresentante delle forze dell’ordine in pensione e una interprete.
Dopo un lungo viaggio di 13 ore, il pullman ha passato il confine tra Italia ed Austria alle ore 20,00 del 30 marzo ed ha continuato a viaggiare per tutta la notte. Alle ore 4,00 del 31 ci sono stati l’arrivo in Polonia e la consegna dei pacchi destinati all’esercito, caricati su un pulmino inviato da un sacerdote di Cracovia per portare nell’immediato i beni necessari ai soldati in Ucraina.
Nella prima mattina del 31 il pullman è arrivato a Cracovia, dove ha scaricato ulteriori pacchi, per poi restare fermo fino al primo pomeriggio per il blocco obbligatorio per le ore di spostamento bus. Una volta ripartiti, i volontari sono giunti a Muszyna, dove hanno pernottato e l’indomani, all’alba di ieri, hanno fatto salire sull’autobus 36 profughi da portare in Italia.
E il lungo viaggio è ricominciato e durato tutta la notte. Alle ore 23,00 di ieri il pullman ha passato la frontiera: i profughi sono finalmente in Italia, destinazione Roma.
2 aprile 2022, ore 8,45: Il pullman arriva a Roma, i profughi scendono, pronti per i controlli. Sono finalmente al sicuro. Sul posto arrivano tempestivamente da Vasto anche il magistrato La Rana, organizzatore del viaggio, e sua moglie per verificare l’effettiva accoglienza e sistemazione dei profughi e per riportare a Vasto il nostro reporter e il poliziotto in pensione volontario.