VASTO – Domani, 28 marzo 2022, inizieranno i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza di una scalinata nei pressi del costone orientale della città.
Oggi ci siamo recati proprio lì e quello che appare agli occhi dei passanti e anche all’obiettivo della nostra fotocamera è poco rassicurante.
Crepe piuttosto profonde interessano evidentemente la scalinata, il cui pavimento è molto irregolare e dissestato.
Notiamo anche una porzione del costone con i piloni in bella vista: il piano calpestabile sovrastante sembra “appoggiato” ai sostegni esposti da anni al maltempo.
La scalinata, che da domani sarà messa in sicurezza, era già stata chiusa al transito pedonale da anni, prima del primo mandato dell’attuale sindaco di Vasto Francesco Menna.
Un’ennesima prova che la soluzione proposta dall’Anas in merito alla variante alla SS16, che dovrebbe passare proprio in quella zona è una pessima idea.
Il 22 febbraio 1956, a Vasto, una frana provocò il cedimento del Muro delle Lame.
L’evento non provocò vittime, perché vi erano già state numerose avvisaglie nel settembre del 1955, quando erano comparse delle crepe molto profonde lungo via Adriatica e una parte della chiesa di San Pietro, di cui oggi resta solo parte della facciata anteriore.
Nei mesi successivi la frana, l’evacuazione e la lenta ricostruzione.