LANCIANO – Il consigliere comunale di Azione Lanciano, Giacinto Verna, ha commentato con un comunicato la volontà dell’attuale amministrazione di rimuovere il parco inclusivo realizzato nell’area rigenerata a servizio del quartiere Olmo di Riccio:
“Al posto di incrementare sul territorio comunale le aree gioco a beneficio di bambini e famiglie, l’amministrazione Paolini ne smantella una praticamente finita, quasi pronta all’utilizzo. Mi riferisco al nuovo parco inclusivo di Olmo di Riccio, alla fine di via Del Mare, voluto dalla precedente amministrazione Pupillo nell’ambito di un investimento di 100mila euro che prevedeva nuovi arredi e manutenzione straordinaria delle aree pubbliche, l’installazione di nuovi giochi in tutte le scuole comunali e creazione di nuovi parchi giochi sul territorio comunale.
Per il parco inclusivo di Olmo di Riccio i lavori di posa in opera dei giochi sono stati ultimati alla fine dello scorso anno. Tutto il quartiere, e in particolar modo le famiglie e i bambini, aspetta da mesi la nuova area e si chiede perché non vegna aperta. E invece, come oggi conferma anche un articolo di stampa, l’attuale amministrazione ha espresso la volontà di rimuovere il parco inclusivo di Olmo di Riccio dalla attuale area verde rigenerata a servizio del quartiere, penalizzandolo di fatto con questa scelta.
Le motivazioni addotte dall’attuale assessore ai lavori pubblici appaiono quantomeno pretestuose. Togliere un parco giochi poiché collocato «al centro di un inquinamento acustico e dell’aria notevoli», però sostituirlo con un’area attrezzata a verde e panchine! Mi chiedo dove sia la differenza. Sembra, piuttosto, che si voglia smantellare questo parco solo per fare il contrario di quanto fatto dalla precedente amministrazione. Senza contare lo sperpero di denaro pubblico per smontare e spostare dei giochi già installati.
Il parco di Olmo di Riccio è stato pensato dalla precedente giunta come possibile area di scambio per le biciclette e in questi mesi è stato scelto come fermata naturale dai volontari del servizio Piedibus. Con le economie derivanti dai lavori si sarebbero già potute installare le panchine e realizzare la nuova recinzione con una siepe a fare da barriera verso la strada e la piantumazione di alberi, nonché una piccola area di sgambamento per i cani.
Ben venga anche un impianto per la raccolta intelligente dei rifiuti. L’amministrazione Paolini lasci il parco dov’è e piuttosto metta in bilancio ulteriori fondi, come la precedente amministrazione aveva previsto, per realizzare un ulteriore parco inclusivo nel piazzale antistante la scuola primaria Don Milani, da settembre scorso restituita alla comunità scolastica dopo gli importanti interventi di adeguamento sismico. La realizzazione di altre aree gioco esterne, inoltre, era prevista anche nel progetto di rigenerazione del quartiere Olmo di Riccio, che da assessore, nella precedente consiliatura, ho fortemente voluto e che ha ottenuto dal ministero dell’Interno il finanziamento di 3,5 milioni. Sul parco inclusivo di Olmo di Riccio come opposizione consiliare presenteremo un’interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale”.