SAN SALVO – “Girano voci su una mia rinuncia alla candidatura, ma le smentisco fortemente, anzi, la rilancio con vigore”. Ha esordito così Giovanni Mariotti, candidato alla carica di sindaco di San Salvo con l’appoggio delle liste Avanti San Salvo, Cambiamo San Salvo e Democratici per San Salvo, nellla conferenza stampa tenutasi oggi presso la sua sede elettorale alla presenza dell’ex sindaco Gabriele Marchese e dell’ex assessore Osvaldo Menna.
“La mia coalizione è progressista e riformista – continua Mariotti – e sta allargando i suoi consensi: associazioni e movimenti politici si stanno avvicinando alla coalizione perché siamo gli unici a poter dare una discontinuità a questa maggioranza amministrativa, gli unici a poter essere di contrasto alla situazione disastrata che si è creata a San Salvo. E quando sento dire che non posso essere un bravo sindaco, contrabbatto precisando che in 40 anni di politica ho acquisito competenza e disponibilità e il mio operato si rivolgerà al bene comune della città, perché San Salvo deve rilanciare il suo futuro, dato che si sta assistendo a un degrado continuo. La città è diventata un dormitorio e deve tornare ad assumere il ruolo che ha svolto in passato”.
E poi l’annuncio: “Se sarò eletto sindaco rinuncerò alla mia indennità che sarà devoluta alle famiglie bisognose del territorio”. Immancabile poi la frecciata a Tonino Marcello e Fabio Raspa, i due ex assessori della Giunta Magnacca che solo ieri hanno ufficializzato il loro appoggio al candidato del centrosinistra Fabio Travaglini: “Noi non accettiamo persone che fino a ieri sono state al fianco del sindaco Magnacca” precisa Mariotti, che non si sbilancia invece sull’identità delle associazioni e dei partiti che si stanno avvicinando alla coalizione, rivelando solo che è in corso un dialogo con il Movimento Cinque Stelle.