VASTO – Con ogni probabilità si tratta di uno dei più grandi convogli umanitari partiti finora dall’Italia dall’inizio della guerra che vede coinvolta l’Ucraina. Dieci pullman, 3 mezzi di supporto e oltre 20 volontari del personale sanitario sono partiti lo scorso sabato sera da Milano per percorrere quasi 2000 chilometri.
Un’intera giornata di viaggio, quella di domenica, per poi arrivare in serata a 70 chilometri circa dal confine romeno di Siret e trascorrere finalmente una notte in hotel. E oggi, forse, la ripartenza.
In questa imponente colonna di pullman figura anche quello della Tour Operator Tinari di Vasto, unico in Abruzzo a partecipare alla cordata, e il titolare Gianluca Tinari non ha esitato ed è partito sabato mattina con il suo pullman per raggiungere Milano ed unirsi alla missione umanitaria. In prima persona, con gli autisti, dopo aver caricato con beni di prima necessità sia il portabagagli del mezzo che l’interno destinato ai passeggeri.
E’ previsto per oggi l’arrivo in Ucraina, e una volta lì sarà necessario scaricare il materiale portato, adempire a tutte le pratiche burocratiche per poi far salire donne e bambini e ripartire alla volta di Milano.
Se tutto va secondo i programmi, l’inizio del viaggio di ritorno è previsto per stasera, ma questa impresa “somiglia tanto ad un viaggio della speranza, in cui si sa quando si parte ma non quando si torna o a cosa si va incontro” dice Roberta Tinari, in apprensione per il marito Gianluca.
“E’ stata una partenza improvvisa – continua – che doveva avvenire qualche settimana fa, ma siamo stati avvisati solo il giorno prima. E la tensione è tanta: non sarò serena fin quando non saprò che mio marito salirà sul pullman per tornare”.
E intanto un post su facebook che annuncia il viaggio testimonia l’enorme solidarietà e partecipazione all’iniziativa: nel momento in cui scriviamo, il post ha ricevuto ben 1074 like e 528 commenti, a testimonianza del fatto che, quando si tratta di solidarietà, gli italiani sono in prima linea.