PECHINO – Si sono chiuse oggi, con musica, luci e spettacolari giochi pirotecnici, le Paralimpiadi invernali di Pechino 2022.
Il presidente del Comitato paralimpico internazionale (Cpi) Andrew Parsons ha dichiarato chiusi i Giochi e ha manifestato entusiasmo per l’organizzazione della competizione.
Parsons ha affermato che Pechino 2022 ha segnato un nuovo inizio per i Giochi invernali paralimpici nel suo discorso durante la cerimonia di chiusura tenutasi nel pomeriggio di oggi presso lo stadio nazionale della capitale cinese. Lo stesso stadio, battezzato dai giornalisti stranieri anche con il nome di “Nido d’uccello”, è già stato protagonista delle memorabili cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi estive del 2008 e quelle invernali del mese scorso.
«Organizzazione incredibile, sedi straordinarie e sport sensazionale: questi sono i segni distintivi dei Giochi di Pechino. Di sicuro, la Cina ha creato un punto di riferimento per tutte le future Olimpiadi ed è ora una potenza paralimpica di sport invernali», ha aggiunto il presidente.
La bandiera italiana sventola vicino a quella cinese: nel 2026, infatti, l’Italia sarà il Paese ospitante dei Giochi invernali. La bandiera olimpica è passata quindi dal sindaco di Pechino al Presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach e poi ai sindaci di Milano, Giuseppe Sala, e Cortina d’Ampezzo, Giampiero Ghedina.
Hanno partecipato allo spettacolo di chiusura anche le massime autorità mondiali (a cominciare dal leader cinese Xi Jinping), ma non quelle di alcuni Paesi occidentali che hanno aderito al boicottaggio diplomatico lanciato dagli Stati Uniti a causa di presunte violazioni dei diritti umani in Cina.
La cerimonia di apertura delle nostre Olimpiadi invernali si svolgerà allo stadio San Siro di Milano il 6 febbraio, mentre la cerimonia di chiusura si svolgerà all’Arena di Verona il 22 febbraio 2026.