VASTO – Si dice che le difficoltà fortificano. È ciò che deve dimostrare la Vasto Basket stasera, alle 20:30, al PalaEttra di Pescara, contro l’Amatori Basket, nel recupero della 4ª giornata di ritorno.
Un match che si preannuncia molto duro per i ragazzi di coach Di Salvatore, che dovranno affrontare la capolista senza Mirone – ha problemi alla schiena, proverà a recuperare per domenica -, Rupil – convocato come uomo spogliatoio ma sicuramente out – e con Raupys, il quale ha due punti di sutura sull’occhio dopo la pesante botta di domenica scorsa che, anche se potrebbe giocare con una benda, è in forte dubbio. Un impegno dunque che chiama i biancorossi a gettare letteralmente il cuore oltre l’ostacolo, o per meglio dire il cuore “nel canestro”, perché, nonostante i soli due punti di distacco, l’Amatori è davvero una corazzata.
I pescaresi, che hanno due partite in meno rispetto alla Vasto Basket, hanno realizzato 80.8 punti in media a partita (1.7 in più rispetto alla squadra di Di Salvatore) e subito 68.4 punti a gara (6.4 in meno di Raupys e compagni) riportando una differenza punti di +174 – la Vasto Basket ha un +69 -, di gran lunga la migliore della Serie C gold. Sono state, inoltre, solamente 2 le sconfitte dell’Amatori in 14 partite; i 5 k.o. della Vasto Basket, la seconda squadra con minor numero di sconfitte del campionato, rendono l’idea di quanto la statistica della capolista sia rilevante.
Eppure l’Amatori soltanto domenica scorsa è tornata a vincere – nel derby contro il Pescara Basket – dopo aver perso per due giornate consecutive, prima in casa dell’Unibasket Lanciano e poi a Isernia. Il segno che in questo periodo la squadra di Castorina non è brillantissima e imbattibile. La possibilità di compiere un’impresa per la Vasto Basket è concreta, ma solo gettando il cuore “nel canestro”, per dimostrare che le difficoltà fortificano.