«Il progetto dell’ANAS di devastazione ambientale e paesaggistica – perche? non troviamo altri termini per definirlo – relativo alla variante della Strada Statale 16, non solo lo troviamo inaccettabile, ma anche intollerabile per le modalita? attraverso cui la Societa? lo porta avanti in maniera oltremodo ostinata e sorda alle istanze locali e territoriali», così in una nota congiunta Forum Civico Ecologista, ARCI Vasto, Italia Nostra del Vastese, CAI sez. di Vasto e Club per l’Unesco di Vasto. «Un modo di concepire le comunita?, i territori e la loro storia a cui bisogna mettere fine, perche? rappresenta una modalita? di interventi calati dall’alto senza alcuna interlocuzione con la popolazione locale».
«Lo ribadiamo ancora una volta: le strade gia? ci sono, e sono le fondovalli esistenti le quali necessiterebbero solo di aggiustamenti. In tal modo, inoltre, si garantirebbe un collegamento anche con i paesi e le comunita? dell’entroterra vastese, senza ulteriore spreco e degrado di suolo, senza sperpero di denaro pubblico, senza devastazione ambientale, paesaggistica e territoriale.
Se davvero il devastante progetto dell’ANAS venisse portato a compimento, si decreterebbe la definitiva scomparsa del paesaggio e del territorio di Vasto, per fare posto ad un mostro di cemento decontestualizzato e distruttivo, oltre che inutile da un punto di vista sociale ed economico. Il territorio e il suo paesaggio, oltre che diritti costituzionali, sono beni comuni e come tali vanno trattati: non lasceremo mai che i nostri luoghi, frutto di storia e rapporti socio-ambientali, siano l’invitante piatto per qualche sfacciato e famelico imprenditore.
Che l’ANAS e tutti gli Enti preposti lo sappiano e se lo mettano in testa: qua non c’e? posto per viadotti e gallerie – tra l’altro pensate su un territorio a forte rischio frane e dissesto idrogeologico – e il loro progetto distruttivo lo possono pure stracciare perche? non verra? mai accettato dalla comunita? locale la quale e? pronta ad utilizzare tutti gli strumenti che la democrazia consente.
Abbiamo aperto anche una pagina Facebook per unire tutti e tutte coloro che vogliono unirsi alla lotta a salvaguardia del nostro territorio e contro il saccheggio e la devastazione ambientale: Pagina Facebook – Difendiamo il paesaggio di Vasto: no variante statale 16».