Vasto. Nei giorni scorsi è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che ripartisce il Fondo per la progettazione territoriale. Si tratta di 161.515.175 euro utili a rilanciare e accelerare la progettazione dei piccoli Comuni, delle Province e delle Città metropolitane delle regioni del Sud, Marche e Umbria, nonché dei centri delle aree interne. “Si tratta di una misura innovativa che andrà a sostenere circa 4850 amministrazioni per dotarsi di progetti con cui partecipare ai bandi e all’assegnazione del Pnrr. In termini di contributi che riguardano l’Abruzzo sono assegnati 9.332.818,64 euro e 500 mila per la provincia di Chieti.
A spiegarlo è la deputata Carmela Grippa che inoltre porta a conoscenza il fatto che le risorse devono essere impegnate dagli enti beneficiari mediante la messa a bando, entro il 18 agosto 2022, anche per il tramite di società in house, di premi per l’acquisizione di proposte progettuali. Le proposte devono essere coerenti o complementari rispetto agli obiettivi del PNRR, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. Nel caso in cui si riferiscano a interventi di carattere sociale, devono avere un livello di dettaglio sufficiente ad avviare le procedure di affidamento del servizio o di co-progettazione.
In caso di lavori pubblici, invece, il livello progettuale proposto deve essere almeno pari a quello del progetto di fattibilità tecnica ed economica. “I fondi servono agli enti che possono utilizzare le risorse per promuovere bandi rivolti a professionisti (per esempio, architetti, ingegneri, progettisti…) che andranno a presentare progetti in ambito urbanistico o di innovazione sociale. In questo modo, le amministrazioni interessate avranno a disposizione progetti già pronti per partecipare all’assegnazione delle risorse del PNRR, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione. I Comuni fino a 5.000 abitanti possono utilizzare, in tutto o in parte, il contributo anche per affidare incarichi per la redazione di progetti di fattibilità tecnica economica. Tutte le altre informazioni e l’elenco degli enti beneficiari sono consultabili al seguente link“, conclude.