CHIETI – Con il decreto rettorale n. 284/2022 anche l’ateneo abruzzese proroga al 15 giugno 2022 l’ultima sessione delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio relative all’anno accademico 2020/2021.
La misura era stata già concessa anche nel precedente anno accademico per venire incontro alle richieste degli studenti provati dall’incertezza generata dalla pandemia.
Secondo la nota pubblicata sul sito web ufficiale dell’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti e Pescara, “gli esami, le verifiche di profitto e le prove finali dell’anno accademico 2020/2021 potranno svolgersi entro il 15 giugno 2022 ed essere sostenuti dagli studenti iscritti a tale anno accademico senza necessità di reiscrizione”.
Questa possibilità sarà accordata esclusivamente agli universitari in debito di non più di quattro giudizi, previa presentazione di relativa domanda di laurea sul portale informatico dell’ateneo entro il 25 marzo 2022.
Saranno quindi programmati più appelli d’esame e delle prove finali per il conferimento del titolo per gli studenti aventi diritto.
Soddisfazione generale dagli studenti e dalle associazioni di rappresentanza, che considerano la proroga una disposizione di grande importanza che concede ulteriore tempo utile ai laureandi per conseguire il proprio titolo di studio.
Un’altra istanza che giunge dagli studenti, in particolar modo dai numerosi fuorisede, è relativa al mantenimento della didattica fruibile in modalità mista (in presenza e da remoto).
Le disposizioni attualmente in vigore prevedono il mantenimento del sistema blended fino alla cessazione dello stato di emergenza, prevista il 31 marzo.
È auspicabile che ci sia anche una proroga delle disposizioni attuali in modo che tale modalità venga mantenuta almeno fino al termine del corrente anno accademico, evitando quindi di creare inutili problemi logistici per le poche settimane di lezione rimaste.
l.s.