SAN SALVO – Gli assessori del Comune di San Salvo Tonino Marcello e Fabio Raspa stamattina hanno rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di assessori rispettivamente alle “Attività produttive, Turismo, Spettacolo, Sport, Trasporti, Tributi ed Economato” e alla“Sicurezza Urbana, Polizia Locale, Viabilità e Anagrafe” del Comune di San Salvo.
E avviene all’indomani della dichiarazione del vicesindaco Giancarlo Lippis, che ha annunciato la sua ricandidatura per le prossime amministrative, non specificando però con quale schieramento e dicendosi aperto al dialogo, oltre che nel giorno in cui verrà inaugurata la sede elettorale di Emanuela De Nicolis, candidata sindaco del centrodestra per la successione a Tiziana Magnacca.
Le motivazioni di Marcello e Raspa sono chiare: “La decisione è maturata dopo una lunga e travagliata riflessione – dicono i due ex assessori – che ci ha indotto a dissociarci definitivamente dalla attuale compagine amministrativa. Infatti, la carenza di una conduzione condivisa, l’assenza di serenità e di coesione interna rappresentano elementi insuperabili per consentire un efficace lavoro di squadra che deve avere sempre come finalità quel buon governo che la città di San Salvo merita. Pertanto, certi di aver svolto con serietà ed impegno i delicati e prestigiosi compiti conferiti, ci siamo visti costretti ad interrompere, nostro malgrado, il percorso amministrativo per motivazioni esclusivamente politiche. Tuttavia, non mancherà il nostro impegno e contributo politico finalizzato al bene e allo sviluppo della città di San Salvo, spinti incessantemente dal desiderio di vederla migliore. Infatti, il nostro invito è rivolto a tutte le forze politiche e sociali presenti, ad adoperarsi affinchè la nostra cittadina possa avere al governo persone che amano San Salvo. Siamo aperti all’ascolto di ogni singolo cittadino e al dialogo costruttivo, nello spirito di servizio che ci ha sempre contraddistinto”.
Il Presidente del consiglio comunale di San Salvo Eugenio Spadano ha commentato così le dimissioni dei due assessori: “E’ una decisione che ci dispiace, sia dal punto di vista personale che politico, oltretutto perché abbiamo fatto un lavoro di grande qualità in questi anni insieme anche a loro. Non avremmo mai pensato che avvenisse ed eravamo convinti di continuare con la stessa squadra anche in futuro. Non ne comprendiamo il motivo, ma prendiamo atto della loro decisione e la rispettiamo perché sicuramente sono prese in funzione di valutazioni di diverso genere e noi non possiamo entrare nel merito”.