LANCIANO – Nelle prime ore di questa mattina gli agenti del Commissariato di Lanciano, diretto dal vice questore Lucia D’Agostino, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip presso il Tribunale di Lanciano e presso il Tribunale per i minorenni dell’Aquila, nei confronti di 3 soggetti tutti residennti a Lanciano, rispettivamente di 25 anni, di 23 anni, e un minore di 15 anni, perché presunti responsabili, in concorso, dei reati di estorsione, rapina, violenza privata e lesioni aggravate, in danno di un ragazzo minore.
Le ordinanze di custodia sono scaturite a seguito di scrupolose indagini di polizia, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lanciano e condotte dagli uomini della Sezione Antricrimine del Commissariato, a seguito della denuncia sporta dalla stessa vittima, provata e vessata da continue richieste di piccole somme di denaro poste in essere con atti intimidatori, approfittando della minore età della vittima e del suo stato di sudditanza psicologia.
A seguito dell’ennesima richiesta estorsiva di denaro, la vittima ha opposto il proprio rifiuto ma è stata sopraffatta dai modi violenti degli arrestati che l’hanno aggradita e malmenata, anche minacciandola di ritorsioni qualora avesse denunciato l’accaduto.
Il giovane, nonostante i suoi timori, ha deciso di raccontare l’incresciosa vicenda agli agenti di polizia, che hanno ricostruito le particolari condizioni vissute dalla vittima che perduravano da quasi un anno, procedendo all’identificazione degli autori dei gravi fatti e deferendoli alle autorità competenti.
Uno degli arrestati maggiorenni è stato condotto presso un istituto penitenziario, l’altro è stato posto agli arresti domiciliari, mentre il minore è stato collocato in una comunità minorile.