VASTO – Lo Stadio Aragona resta chiuso, il presidente della Vastese Calcio, Franco Bolami, minaccia la cessione del club e attacca l’amministrazione Menna: «C’è stato sempre un distacco tra il Comune e la società».
Il n.1 del club aragonese, in conferenza stampa, al fianco del vice presidente Luigi Salvatorelli, in assenza per motivi lavorativi del co-presidente Pietro Scafetta, dopo aver spiegato l’esistenza di 12 punti da sistemare individuati nello scorso autunno da una Commissione di vigilanza, ha fatto trasparire tutta la sua amarezza e il suo sconforto: «Io manterrò l’impegno fino a giugno ma poi a malincuore lascio perché unendo queste situazioni negative non ci sono stimoli per andare avanti. Quindi chi vuole rilevare il club si faccia avanti». Un pensiero forte del presidente della squadra biancorossa – il quale ha anche confessato che lo stadio potrebbe non riaprire prima del prossimo autunno – che lamenta la mancanza di collaborazione da parte delle autorità competenti.
Più nel dettaglio della situazione è entrato il vice presidente Luigi Salvatorelli, che ha fatto presente come la Vastese abbia già provveduto ad assolvere ai 3 punti che si era preso a carico, tra cui quello relativo alla staticità dell’impianto, che addirittura risultava scaduta nel 2011. Poi ha aggiunto con rabbia: «Fortunamente facendo rifare la staticità non abbiamo rilevato problemi e forte di questo abbiamo chiesto al Comune la riapertura parziale. Il Comune però ha rinominato una commissione di vigilanza, che viene lunedì. E allora mi chiedo: perché convocare una commissione di vigilanza se mancano altri 9 punti da risolvere?». Salvatorelli sul piatto della bilancia ha messo anche il discorso del rinnovo annuale della convenzione dello stadio, che la società vorrebbe ultra ventennale.
Al momento dunque non è stata concessa dal Comune una riapertura parziale dello stadio e domani la Vastese contro la Matese giocherà ancora a porte chiuse, anche se il patron biancorosso ha svelato come stia pensando di spostare le prossime partite in casa in un campo neutro, Ortona e Francavilla le opzioni più gettonate. Prima della partita di domani i tifosi – che oggi hanno posto sotto la curva uno striscione con la scritta “Basta commissione…” – faranno sentire la loro voce con una contestazione nei confronti del Comune.
g.d.c.