VASTO – Altre tre ordinanze del gip di L’Aquila sono state annullate ieri dal Tribunale della Libertà (presidente Ciro Riviezzo, giudice Christian Corbi, giudice relatore Niccolò Guasconi) chiamato a decidere sul riesame proposto da nove degli indagati destinatari di misura cautelare nell’ambito dell’operazione Blue Marine III, condotta dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza di Chieti e coordinata dalla Procura distrettuale de L’Aquila. L’operazione era sfociata in 20 arresti (18 in carcere e 2 ai domiciliari) nei confronti di presunti appartenenti a una organizzazione criminale, composta prevalentemente da soggetti di etnia albanese, dedita al traffico di sostanze stupefacenti con canali di approvvigionamento in Calabria, Emilia Romagna, Puglia e Abruzzo e ad attività estorsive – condotte anche mediante l’utilizzo di forme violente e con l’ausilio delle armi – operante nell’area del Vastese e in particolare a San Salvo e a Vasto.
Accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Giuseppe Sciarretta del Foro di Termoli, i giudici del riesame hanno scarcerato G.E., albanese di 25 anni, ordinandone l’immediata liberazione; I.L.T., rumena di 34 anni (nei cui confronti l’ordinanza del gip è stata annullata limitatamente a un capo d’accusa e riformata sostituendo la custodia cautelare in carcere con l’obbligo di dimora nel Comune di Vasto); e A.M., albanese di 33 anni (per lui i giudici del riesame hanno annullato l’ordinanza che disponeva gli arresti domiciliari ordinandone l’immediata liberazione).
Tornano quindi pienamente liberi due imputati, che si aggiungono agli altri due scarcerati nei giorni scorsi, mentre una quinta ha lasciato il carcere ma resta gravata dall’obbligo di dimora.
Per altri quattro indagati (R.P., D.M., M.M., R.P.), pur avendo confermato nel resto l’ordinanza impugnata (gli indagati dunque restano in carcere), il riesame ha annullato però alcuni capi d’accusa. Altri due invece (X.P. e J.M.) si sono visti confermata integralmente l’ordinanza del gip, anche per loro le porte del carcere restano sbarrate.