VASTO – Riuscire a vaccinarsi a Vasto diventa una corsa ad ostacoli se si soffre d’allergie. Ad oggi, purtroppo, la trafila è diventata più lunga e tortuosa.
Accertare e poi farsi attestare le proprie allergie ad uno o più eccipienti del vaccino nel reparto allergologico del San Pio di Vasto non è più possibile perché è chiuso da un paio di mesi. Il protocollo Asl dispone quindi che ci si rechi presso l’ospedale SS. Annunziata di Chieti. E fin qui, nonostante lo spostamento possa creare disagi ad alcuni pazienti, la cosa è più o meno fattibile. Ma al SS. Annunziata… dove?
L’ipotesi più naturale e conveniente sarebbe quella di contattare il proprio medico di base, munirsi di impegnativa per la visita allergologica e farsi il viaggetto per recarsi all’ospedale di Chieti, dove il medico di turno effettuerà l’esame…. con una lista d’attesa di circa 5 mesi! Sì, non ci sono errori di battitura: esattamente 5 mesi! Un tempo spropositato per chi ha necessità di ottenere il vaccino in tempi brevi.
L’alternativa? I più intraprendenti possono decidere di farsi certificare l’allergia recandosi in modalità intramoenia dal dott. Enrico Cavallucci, allergologo e immunologo, pagando la quota richiesta e rispettando comunque una lista di attesa di circa 2 mesi.
In ambedue i casi, quindi, i tempi sono lunghi e, nel secondo caso, anche dispendiosi in termini economici, ma non per l’Asl. Un po’ meno conveniente per i pazienti, che potrebbero evitare questa corsa ad ostacoli se al San Pio di Vasto fosse attivo il reparto di Allergologia.
Miriam Giangiacomo