L’AQUILA – Lo scorso 20 gennaio si sono tenute presso la Corte d’Appello di L’Aquila le cause civili di secondo grado (appello chiesto da “Tua SpA” contro la sentenza di primo grado del tribunale di Chieti), fra “Tua SpA” e sei lavoratori iscritti Ugl che hanno fatto ricorso contro il contratto di secondo livello di Tua stipulato in data 26 ottobre 2015 e siglato da Cgil, Cisl, Uil e Faisa Cisal. Nel merito la Corte d’Appello di L’Aquila così ha deciso: l’appello proposto dalla “Tua Spa” deve essere dunque respinto, con conseguente integrale conferma della sentenza di primo grado. Ne dà notizia la segreteria regionale Ugl autoferrotranvieri Abruzzo con una nota a firma di Giuseppe Luco, Gabriele D’Aloisio, Fabrizio Mancini e Gianni Bucciarelli.
In particolare sono state rigettate, con argomentazione punto per punto, tutte le motivazioni per cui Tua SpA si è appellata e viene quindi confermato “l’inapplicabilità del Contratto Collettivo Aziendale sottoscritto in data 26/10/2015, e la inefficacia dell’art. 5 nonché dell’Allegato 6 ovvero di ogni altra norma collegata o connessa, del Contratto Collettivo Aziendale siglato in data 26/10/2015, entrato in vigore dal 01/01/2016, intercorso tra T.U.A. S.p.A. e le OO.SS. CGIL, CISL, UIL e FAISA CISAL”. …. Alla luce delle considerazioni che precedono, deve dunque condividersi la decisione impugnata, nella parte in cui ha fatto corretta applicazione del principio giurisprudenziale secondo cui “i contratti collettivi aziendali possono ritenersi applicabili a tutti i lavoratori dell’azienda, ancorché non iscritti alle organizzazioni sindacali stipulanti, con l’unica eccezione di quei lavoratori che, aderendo ad una organizzazione sindacale diversa, ne condividono l’esplicito dissenso dall’accordo medesimo” (principio pienamente applicabile nel caso in esame, in cui ricorre l’“esplicito dissenso” manifestato sia dalla sigla sindacale UGL – non firmataria dell’accordo aziendale -, sia dal medesimo lavoratore, quale iscritto alla stessa Organizzazione sindacale).
“Negli anni addietro – commenta la segreteria regionale Ugl autoferrotranvieri Abruzzo – questo sindacato ha parlato poco, ma questo perché abbiamo sempre agito con azioni concrete e preferito perseguire la via giudiziaria per ottenere la tutela dei “nostri” diritti. C’è voluto tanto tempo, ma alla fine “questo piccolo grande sindacato” ha vinto contro Golia e contro tutti”.