LANCIANO – «In seguito alla presentazione dell’emendamento cosiddetto salvatribunali, che mira a evitare la chiusura dei presidi giudiziari di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona, ho scritto ai parlamentari di Azione, Nunzio Angiola ed Enrico Costa, per invitarli a sostenere l’emendamento in questione.
Nell’esprimere la mia solidarietà agli avvocati di Lanciano in sciopero, ho voluto dare un piccolo ma concreto contributo, cercando di sensibilizzare i rappresentanti istituzionali del partito al quale ho di recente aderito, con un’iniziativa che si inserisce nel quadro più ampio di quelle prese in questi giorni dagli ordini forensi abruzzesi, che a Lanciano come a Vasto, Avezzano e Sulmona, stanno portando avanti manifestazioni di vario genere». Lo afferma Giacinto Verna, consigliere comunale di Azione del Comune di Lanciano, nel riassumere le motivazioni della lettera aperta inviata ai parlamentari di Azione per sostenere i tribunali abruzzesi a rischio chiusura. Di seguito il testo integrale della lettera indirizzata da Verna ai parlamentari Angiola e Costa:
“Vi scrivo in quanto consigliere comunale di Azione a Lanciano, una delle quattro citt abruzzesi sede di un tribunale destinato ad essere soppresso a causa del decreto legislativo 155/2012. Come noto, il decreto in questione prevede l’eliminazione dei presidi giudiziari che non si trovano nei capoluoghi di provincia. In particolare in Abruzzo sono interessati i tribunali di Lanciano e Vasto, da accorpare a quello di Chieti, e di Sulmona e Avezzano, che dovranno confluire in quello dell’Aquila. In questi giorni alcuni parlamentari abruzzesi hanno presentato un emendamento “salva tribunali” all’interno del Decreto milleproroghe, affinch i quattro cosiddetti tribunali minori abruzzesi possano continuare la propria attivit . Con la presente chiedo a voi parlamentari di Azione di sostenere questo emendamento, in virt delle notevoli ricadute negative che la soppressione dei tribunali in oggetto avrebbe sull’amministrazione della giustizia nella nostra regione. Penso al rischio di infiltrazioni criminali da alcune aree del Sud, ampiamente paventato in questi anni, o alla presenza di un polo industriale quale quello della Val di Sangro tra i pi importanti dell’Italia centromeridionale. Azione ha gi manifestato ampia sensibilit a questo come ad altri temi che interessano il nostro territorio, anche grazie all’interessamento dell’onorevole Enrico Costa, che tra l’altro gi present un subemendamento per rinviare la chiusura dei tribunali cosiddetti minori. In virt di quanto sopra, a nome dei cittadini che rappresento, della citt di Lanciano e del suo comprensorio, vi invito a sostenere quella che ritengo un battaglia di civilt contro un provvedimento che non porter alcun beneficio economico alle finanze pubbliche, ma solo disagi ai cittadini. Non da ultimo, mi preme sottolineare che l’impegno per arrivare alla proroga vada inquadrato nella pi ampia prospettiva di una riforma della geografia giudiziaria dell’Abruzzo, che contempli il consolidamento della presenza degli importanti presidi di giustizia esistenti in una parte considerevole della nostra regione, che altrimenti ne resterebbe completamente sguarnita. Ringraziandovi per l’attenzione, porgo i miei pi cordiali saluti”.