Un appello “per una mobilitazione generale che impedisca la realizzazione di un’opera che non riuscirebbe a liberare l’intera costa vastese dal traffico pesante”. Lo rivolge Giuseppe Forte, consigliere comunale del Pd, “all’attuale Giunta ed a tutte le forze politiche cittadine” per dire no alla variante progettata dall’Anas, che vuole far passare la statale 16 sotto la balconata orientale del centro storico di Vasto.
“I proprietari dei terreni – racconta l’ex assessore ai Lavori pubblici – hanno tentato, dallo scorso mese di settembre, di impedire tali operazioni mentre il Comune di Vasto, tramite la propria Avvocatura, aveva richiesto al Ministero delle Infrastrutture delucidazioni su cosa l’Anas volesse realizzare sul territorio comunale di Vasto per la esecuzione della tanto attesa variante della S.S.16”.
“Mi preme ricordare – aggiunge Forte – che il Consiglio comunale di Vasto in ben due circostanze, il 3 aprile 2017 ed il 29 agosto 2018, con voto unanime, aveva espresso la propria contrarietà all’ipotesi di mini variante davanti all’abitato di Vasto, sotto la splendida passeggiata orientale della città, riconfermando, ancora una volta con voto unanime, il proprio assenso al progetto del professor Montepara, rielaborato dalla Sina (società incaricata da Anas) che rappresenta una variante di portata adeguata a superare le criticità evidenziate.
I dirigenti Anas sostengono che la somma a disposizione, meno di 90 milioni di euro, non è sufficiente per la realizzazione della variante interna e continua ad ostinarsi nel portare avanti una ipotesi progettuale che dovrebbe o svilupparsi in buona parte in galleria o in rilevato. Nel primo caso il nuovo tracciato andrebbe ad intersecarsi con la galleria ferroviaria Vasto che da Vasto Marina raggiunge località Vignola.
Il progetto in rilevato, con viadotti più o meno lunghi, andrebbe a deturpare in maniera irreparabile la cosa più bella di Vasto: il suo panorama che – sottolinea Forte – non ha sicuramente un valore quantificabile”.
Di qui l’appello alla mobilitazione.