La prima lettera alla Soprintendenza era stata scritta un anno fa, il 17 gennaio 2021 con la quale la presidente dell’Anpi di Lanciano Maria Saveria Borrelli sollecitava la realizzazione di lavori di restauro del Monumento ai Caduti di piazza Plebiscito [LEGGI QUI], in considerazione del contributo ricevuto dal ministero dei Beni Culturali e chiedeva come mai non fossero ancora partiti gli interventi di riqualificazione.
“In questi giorni è arrivata finalmente la buona notizia, i lavori avranno inizio, e la Soprintendenza ha già dato il via all’iter previsto”, sottolinea con evidente soddisfazione la presidente che tiene a ricordare l’impegno dell’associazione nei confronti di un’opera che è l’espressione del passato della nostra città., sia della prima guerra mondiale che della rivolta del 5 e 6 ottobre 1943 che valse alla città la medaglia d’oro al valor militare. I nomi dei partigiani e di coloro che caddero vittima di rappresaglia sono stati inseriti nel Monumento subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.
“L’Anpi, tra i suoi obiettivi, ha anche quello di tutelare i luoghi e i simboli artistici, architettonici e storici come testimonianze significative della memoria – puntualizza Maria Saveria Borrelli – e non potevamo ignorare che il monumento era stato oggetto di atti vandalici e versava in una condizione di degrado e di abbandono, era quindi importante, anzi doveroso far sentire la nostra voce per salvare un pezzo della memoria cittadina”. Ma la prima richiesta [mar_dx] non aveva avuto l’esito auspicato, solo un sopralluogo e poi più niente, tanto che la presidente dell’Anpi il 5 luglio scorso era tornata alla carica con un’altra lettera, indirizzata ancora una volta alla Soprintendenza, sollecitando con forza i lavori “altrimenti si sarebbe vista costretta a chiedere l’intervento del Ministero”.
“Saluto davvero con grande piacere la risposta positiva arrivata seppur con ritardo rispetto alle nostre ripetute richieste, sono convinta che i lavori di restauro e di messa in sicurezza restituiranno alla città non solo il monumento che tornerà al suo antico splendore, ma sarà una riqualificazione di tutta la piazza che ne guadagnerà in bellezza e fruibilità. Credo che l’impegno dell’Anpi – conclude la Borrelli – sia stato determinante nella positiva conclusione di questa vicenda e questo ci conforta e incoraggia a proseguire nella strada intrapresa. La nostra è un’associazione radicata nel territorio, attenta e pronta a intervenire qualora ce ne fosse bisogno”.