Doveva restare in casa perchè positivo al Covid e quindi sottoposto ad isolamento. Ma è stato sorpreso a fare la spesa in un comune vicino al suo. È stato denunciato dai carabinieri della stazione di Gissi un uomo di San Buono che “benché positivo e conseguentemente sottoposto ad isolamento fiduciario, era uscito dalla propria abitazione recandosi in altro comune per l’acquisto di alcuni beni presso un esercizio commerciale”. Dopo aver accertato quanto accaduto è stato immediatamente sanificato l’esercizio commerciale dove l’uomo era entrato.
“Tale condotta, penalmente rilevante, integra la violazione dell’art. 260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie che comporta l’avvio di un procedimento penale davanti l’Autorità Giudiziaria – spiega il maggiore Amedeo Consales, comandante della Compagnia carabinieri di Vasto -. Si tratta di un “reato di pericolo”, per la cui contestabilità non è richiesta la concreta lesione del bene giuridico tutelato ossia la salute pubblica, risultando sufficiente che la condotta posta in essere sia idonea a mettere in pericolo lo stesso. È sanzionato, anche se commesso solo con colpa e non dolo, con l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 euro”.
Nel corso dei medesimi controlli, i carabinieri di Furci “hanno sanzionato il titolare di un’attività commerciale che conduceva il proprio esercizio di somministrazione di alimenti e bevande senza essere in possesso di green pass, né rafforzato conseguente al completamento di ciclo vaccinale, né base conseguente all’esecuzione di un tampone antigenico/molecolare”.