Il rischio davanti a ritardi e incertezze era concreto e ora i Comuni iniziano a prendere provvedimenti in vista del rientro a scuola.
È il caso di Gissi, dove le lezioni, almeno per la prima settimana del 2022, saranno a distanza. Stamattina il sindaco Agostino Chieffo ha firmato l’ordinanza di sospensione delle attività didattiche in presenza fino al prossimo 15 gennaio. Non è escluso che la sospensione possa protrarsi, venerdì 14 è in programma un’altra riunione tra sindaci e dirigente scolastico per valutare la situazione.
La decisione arriva al termine di una settimana contraddistinta dall’aumento dei casi nella cittadina della Val Sinello (al 5 gennaio 47, ma il sospetto, in attesa dei numeri ufficiali, è che negli ultimi giorni il numero sia poco meno che raddoppiato) e non solo. Lo stesso Chieffo motiva l’ordinanza con i “notevoli ritardi con i quali la Asl sta effettuando sia le comunicazioni che i tracciamenti e la mancata consegna da parte di Asl e Regione dei tamponi e del materiale necessario per organizzare lo screening della popolazione scolastica” che non garantiscono le “condizioni minime per riaprire in sicurezza le scuole”.
Tali difficoltà rientrano tra le criticità che la gestione della pandemia sta accusando in tutto il territorio [LEGGI], non ultime quelle legate alla prenotazione del vaccino per i bambini.
Nel primo pomeriggio di oggi è arrivata anche la firma di una simile ordinanza, con le stesse motivazioni, da parte del sindaco di Furci Angelo Marchione. La didattica a distanza fino al 15 gennaio riguarderà con tutta probabilità tutti i plessi dell’Omnicomprensivo di Gissi. Oltre alla sospensione delle attività didattiche in presenza, Marchione ha anhe disposto la chiusura, fino alla stessa data, del centro genitori/bambini ‘Fantaborgo’.
Medesimo provvedimento è stato preso dal sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, che “a tutela della sicurezza e dell’incolumità pubblica e dei nostri ragazzi” ha disposto la sospensione della didattica in presenza e dei servizi refezione e trasporto dal 10 al 15 gennaio.