I disagi che si sono registrati al Drive-In di Lanciano nelle ultime ore hanno indotto la Direzione Asl a emanare un provvedimento finalizzato a disciplinare l’accesso alle diverse postazioni, anche se le difficoltà si sono avute solo nell’area Frentana.
Un principio è stato sottolineato con forza: è necessario che tutti i cittadini siano in possesso della prescrizione del medico, del pediatra o del Dipartimento Prevenzione, senza la quale è inutile mettersi in fila. I numeri di questi giorni, infatti, non consentono agli operatori del Drive-In di provvedere alla registrazione dei dati anagrafici sul sistema. Pertanto all’ingresso dell’area sarà verificato il possesso di tale requisito per poter essere sottoposti al test. Resta l’accesso esclusivo, tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 9 di minorenni e persone con esito positivo al tampone antigenico, che potranno eseguire il tampone anche nel prosieguo della giornata insieme agli altri utenti regolarmente prenotati. Ma è notizia dell’ultimo minuto un nuovo cambio. Stop da oggi al tampone molecolare di conferma per la positività al Covid 19 riscontrata attraverso un test antigenico. A comunicarlo è l’assessorato alla Sanità, dopo l’invio di una circolare trasmessa oggi pomeriggio alle Asl abruzzesi.
“Si raccomanda ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti – si legge nel documento – di riservare il test di conferma alle sole condizioni ritenute indispensabili”, come ad esempio la necessità di effettuare una valutazione preliminare per la possibile presenza di variante Omicron.
Alla ricezione del referto di positività attraverso il sistema telematico Attra-2, l’autorità di sanità pubblica dovrà provvedere solo alla prenotazione del tampone molecolare di fine isolamento per il soggetto positivo e di fine quarantena per i suoi contatti, secondo le tempistiche già previste dai protocolli sanitari vigenti.
La disposizione regionale si è resa necessaria alla luce dell’insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l’eventualità di falsi negativi.
In sintesi: al Drive-In hanno accesso libero ma con prescrizione del medico solo i minori e positivi al tampone antigenico in condizioni ritenute indispensabili, documentato da referto, e gli altri utenti solo con prenotazione. Nella disposizione di servizio inviata questa mattina agli operatori del 118 è stato chiesto anche di strutturare una doppia fila per distinguere i prenotati dagli altri a cui viene consentito l’accesso libero. La verifica dei requisiti ai cancelli è a cura della Protezione civile o di operatori messi a disposizione dai Comuni.
“Abbiamo voluto ampliare la nostra offerta per agevolare l’identificazione dei casi positivi – chiarisce il Direttore generale [mar_dx] della Asl Thomas Schael – ma questo non può autorizzare l’accesso indiscriminato, o l’assalto al Drive-In come è accaduto a Lanciano. La buona volontà e l’impegno dei nostri operatori a non rimandare indietro nessuno non è bastato, e le attese sono diventate lunghissime, determinate anche dal tempo richiesto per la registrazione dei dati alle centinaia di persone che si sono presentate senza la prescrizione. I paletti, dunque, sono necessari e abbiamo bisogno della collaborazione di tutti per rendere un buon servizio alla popolazione che si sta riversando in queste ore nei Drive-In. L’accesso disciplinato alle postazioni per l’esecuzione dei tamponi è una garanzia per tutti, e ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Anche medici e pediatri nella fondamentale prescrizione”.
Alla luce dei numeri, e delle migliaia di tamponi che il Laboratorio dell’Università D’Annunzio si trova a processare, i referti saranno disponibili entro 48 ore, grazie allo straordinario lavoro e all’impegno profuso anche in questi giorni di festa dai professionisti guidati da Liborio Stuppia.