Lo hanno definito presepe aperto quello realizzato quest’anno dai volontari della chiesa di Santa Maria maggiore. È un immaginario viaggio da più parti verso la grotta di Betlemme, raggiungibile da tutti i punti del presepe che si caratterizza per simboli e riproposizione di luoghi di Vasto.
C’è anche un bel ricordo di Valter Marinucci, scomparso lo scorso marzo. Confratello della Sacra Spina e anima della vita parrocchiale e culturale, Valter era uno dei fautori del presepe a Santa Maria. E quest’anno c’è anche lui tra i personaggi del presepe, vestito da confratello, come figura che accoglie davanti al portone della chiesa.
Don Domenico Spagnoli, nel giorno di Natale, ci guida alla scoperta di questo presepe.