Anche quest’anno siamo tornati a casa di Michele Cattafesta per ammirare il suo presepe meccanizzato. La sua passione per il presepe lo ha portato, da oltre quarant’anni, a realizzare allestimenti sempre più grandi arrivando a specializzarsi, nel corso del tempo, nei pezzi meccanizzati. Da qualche anno a dicembre occupa un grande spazio nel porticato della casa di famiglia all’Incoronata e basta premere un interruttore perchè tutto prenda vita. Tante sono le scene, oltre alla grotta con la Sacra Famiglia, a cui Michele dona un’anima. Botteghe con gli antichi mestieri e scene di vita quotidiana sono lo spunto per far uscire dal suo laboratorio tanti pezzi in movimento. Il suo allestimento cambia di anno in anno, scegliendo un tema, come quello marino del 2019 [GUARDA] o per affrontare i temi del momento, come l’omaggio al personale sanitario dello scorso anno [2020].
Un ruolo importante ce l’hanno le tradizioni abruzzesi. E così, dopo il successo del personaggio che cucina gli arrosticini, quest’anno nel presepe di Cattafesta è arrivata la scena della raccolta delle olive. Ma c’è tanto altro da scoprire, anche perchè Michele è sempre disponibile, nel periodo natalizio, ad accogliere chi vorrà ammirare il suo presepe realizzato con amore e passione.