Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, a Vasto torna ad accendersi “La Luce della Pace”, iniziativa internazionale nata nel 1986 in Austria.
“Nella grotta della Basilica della Natività di Betlemme – spiegano dal Masci, associazione promotrice dell’iniziativa – c’è una lampada ad olio che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato, a turno, da tutte le Nazioni Cristiane della Terra. Un ragazzo austriaco ogni anno si reca a Betlemme ed accende una lampada che viene portata a Vienna e da lì viene diramata in treno in tutta Europa.
Da noi – sottolineano – è arrivata con la tratta del treno Trieste-Lecce ed è stata accolta dal Gruppo Masci alla stazione di Vasto- San Salvo. La Luce della Pace di Betlemme dovrebbe arrivare in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, nelle carceri, a coloro che non vedono Speranza e futuro nella vita. La distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame”.
La Luce della Pace è stata portata in diverse chiese di Vasto: San Giuseppe, Santa Maria Maggiore, San Giovanni Bosco e Incoronata. “Chiunque – affermano dal Masci – può accendere un proprio lumino, attingendo alla lampada posta sull’altare di queste chiese”.